UN PRANZO E UNA DEGUSTAZIONE MOLTO PARTICOLARE
Presso "La Taverna di Fra Fiusch"

DOMENICA 23 MARZO 2003 a Revigliasco Torinese (TO)

Per questa occasione Chocotravels ha proposto un menu davvero ricchissimo che ha dato modo di apprezzare l'ottima cucina di questo delizioso ristorante che rende omaggio alla vera tradizione enogastronomica piemontese. Così abbiamo cominciato con un'insalata di Trippe di Moncalieri per continuare con uno strudel salato di porri ed uvetta e dei peperoni in una delicata bagna caoda.


Tra gli altri piatti fantastici gli gnocchi al Castelmagno. e i bocconcini di cervo al civèt con polenta del Mulino Marino. E per finire Tra i dolci una scelta tra: Panna Cotta; Soufflè al cioccolato con cacao Domori Blend n°1; Meringa con panna e frutti di bosco; semifreddo al marron glacèè con cioccolato caldo il tutto accompagnato da Barbera Bric dei Banditi 01-F.M.Martinetti-Vinchio Nebiolo Cascinotto 99-Alario-Diano d'Alba.

Che dire? Assolutamente strepitoso a parere di tutti gli intervenuti! Poi, dopo una breve pausa la chicca di questa prima domenica di primavera: Pier Paolo Ruta dell'Antica Dolceria Bonajuto di Modica e Bruna Ferro, proprietaria dell'Azienda Agricola Ca'd Carussin a San Marzano Oliveto, ci hanno proposto una degustazione davvero unica e nuovissima:



Il cioccolato azteco di Modica aromatizzato vaniglia

e "Respiro di Vigna" Barbera Passito

Pier Paolo ci ha parlato del suo amore per la tradizione e del desiderio di continuare il lavoro che la sua famiglia iniziò nel 1880 quando Bonajuto aprì la sua dolceria a Modica,la splendida città barocca vicino a Ragusa. Messico, Spagna e la Contea di Modica sono legate tra loro da un sottile filo conduttore che è bellissimo seguire perché davvero molto affascinante. Furono i conquistadores spagnoli a "scoprire" il cioccolato che era considerato "cibo degli dei" presso l'antico popolo azteco e la sua lavorazione sulla famosa pietra ricurva chiamata metate fu tradotta in Spagna e da qui, durante la dominazione spagnola in Sicilia, proprio nella città di Modica. Questo cioccolato, ottenuto da una massa di cacao riscaldata a 45° e poi mischiata a zucchero semolato e spezie e mantenuta ad una temperatura costante che non permette ai cristalli di zucchero di sciogliersi, si presenta alquanto grezza se comparata al cioccolato che oggi siamo soliti comperare ma, "….di inarrivabile sapore, sicchè a chi lo gusta sembra di essere arrivato all'archetipo, all'assoluto, e che il cioccolato altrove prodotto-sia pure il più celebrato ne sia l'adulterazione, la corruzione…" Leonardo Sciascia.


L'incontro del cioccolato di Bonajuto con il passito di Barbera "Respiro di Vigna" prodotto da Bruna Ferro, è molto fresco perché con questo tipo di cioccolato, che permette di leggere prima il dolce dello zucchero e successivamente, separatamente, gli aromi della pasta di cacao e della vaniglia, si esaltano i profumi e le note di questo particolare passito ottenuto da uve provenienti da vigne molto ben esposte e selezionate di Barbera d'Asti. A fine Agosto e a metà Settembre si diradano i grappoli e poi, a fine Ottobre si tolgono le foglie per portare ad una surmaturazione dell'uva. La vendemmia avviene verso la fine di Novembre. Il vino viene poi affinato in barriques di legno francese per circa sette/otto mesi e questo conferisce equilibrio tra gli zuccheri e l'acidità.

E' sicuramente un vino da meditazione con il suo gusto pieno ed il suo delicato profumo: sorseggiandolo mentre lasciamo sciogliere lentamente in bocca un pezzettino di cioccolato si sprigionano sensazioni diverse e si prolunga il sapor di cioccolato. Inutile dire che solo dalla grande passione e dall'amore per la propria terra si possono ottenere certi particolari risultati e qui, in questa giornata di sole si sono davvero incontrati due mondi molto lontani tra loro, ma accomunati da un unico sogno.

Marina Sanvito


www.bonajuto.it
www.carurussin.com