Ancora una volta da Paul e Cecilia De Bondt: un week end a tutta dolcezza e simpatia quello trascorso con vecchi allievi e new entry nel laboratorio del grandissimo Paul che ci ha stupito, se è ancora possibile, con tanti segreti svelati in modo semplice ed immediato. Con lui è sempre così, non si sa mai cosa farà e quello che ci spiegherà perché, anche se propone un programma ben definito, poi l'entusiasmo e la gran passione che mette nel suo lavoro lo fanno volare…. ...ma i suoi insegnamenti sono un vero privilegio per noi mortali anime candide che di cioccolato sanno sempre troppo poco! Nella scaletta c'erano i corpi cavi e lui ci ha proposto cuori, grandi, piccoli, pennellati, tamponati, spruzzati inventati persino con l'aria compressa! Belli da sognare e da non mangiare tanto l'arte è tangibile, insomma pezzi da collezione. Tra un cuore e l'altro la ricetta della sua Sacher Torte, alla francese, dice. E mentre l'aroma inebriante che esce dal forno ci fa morire di gola, lui propone tipi diversi di ganache per veri intenditori, ganache che si trasformeranno anche in deliziose mousse il giorno seguente, dopo un sabato notte in frigorifero. A cena tutti insieme per conoscerci meglio e per far conoscere ai nuovi allievi la grande coppia di ciocco-lovers e domenica mattina tutti pronti ad assaggiare, degustare, saltare letteralmente addosso a tutto quello che avevamo preparato e a ciò che crea in pochi attimi Paul. La sua torta ha tre versioni e le propone in abbinamento con panna, albicocche candite o fili sottili d'arancia candita al momento ed il tutto annegato in un mare di cioccolato fondente. Ma lascio alle immagini qualsiasi commento! Marina Sanvito
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