La grande corte coperta dell'ex Borsa di Ferrara ha visto cimentarsi in una gara piena di allegria e di colori Maestri Pasticceri provenienti da molte regioni italiane in occasione del loro annuale simposio. Tutte le bellissime e dolcissime opere quest'anno avevano come tema la frutta ed il riso in onore della città che li ha ospitati. Molte le composizioni che riproponeva il tema della frutta con creazioni in zucchero soffiato come il vetro di Murano: trasparenti, sottili, delicate come pezzi del Seicento sembravano scaturire dalle fornaci dei maestri veneti e difficile credere che fossero davvero di zucchero. Ed accanto a queste la frutta fresca caramellata piena di sottili fili dorati era quanto di più invitante potesse esserci. Ma ecco alcune creazioni:
Molte le torte di riso profumate di spezie, d'arancio, di mille sapori e davvero buonissime le mignon alla frutta. Tre i vincitori. Per la miglior composizione Gino Fabbri bissa il successo dello scorso anno con un'opera ispirata a De Chirico (qui un particolare). Per la miglior torta di riso vince Alessandro Busato di Isola della Scala (VR) con la sua “Sapori di spezie” una crostata nel cui impasto erano presenti cannella, chiodi di garofano, anice stellata, noce moscata e nocciole. Era poi ricoperta da una crema di riso violone nano del veronese con pere saltate in padella con alchermes e scaglie di mandorle caramellate. Roberto Rinaldini di Rimini, al suo primo Simposio, ha sbaragliato i colleghi aggiudicandosi il primo premio per la pasticceria mignon alla frutta con un divertente e buonissimo Chupera-Chupa, un bastoncino con pallina di cioccolato al cui interno una gelatina freschissima di pere con un cremoso al caramello lasciavano stupefatti. Ancora una volta l'Accademia ha dato un segno della sua grande scuola e dell'incredibile contributo che ogni anno nuovi giovani portano alla pasticceria italiana. |