Viaggio in Sardegna: la Gallura Spesso la Sardegna si identifica con la Costa Smeralda, che non a caso l’Aga Kan aveva scelto per crearvi un paradiso per pochi ed oggi famosa in tutto il mondo e meta del jet set internazionale per vacanze decisamente alla moda, ma certamente non alla portata di tutti. Questa zona, che si estende a Nord Est ed è rivolta verso la Corsica e le Bocche di Bonifacio, è la Gallura, un’isola dentro l’isola con rocce granitiche che sprofondano in un mare di cristallo, spiagge bianche, ulivi argentei, lentischi, mirti, pini e querce da sughero che brillano nel sole sferzati da venti prepotenti in un cielo così terso e limpido da lasciare storditi. Ma a pochi chilometri di distanza dal nido dei Vip c’è l’altra Gallura, quella che comincia proprio con il delizioso paese di Santa Teresa e continua lungo la costa frastagliatissima fino a Castelsardo con tante spiagge meravigliose e luoghi di vacanza bellissimi come Costa Paradiso, per esempio, mentre, all’interno, tra i monti, ci sono una miriade di piccoli paesi dove ancora si vive un’atmosfera d’altri tempi e d’altri mondi: un luogo legato alla pastorizia, alla pesca, ai ritmi lenti della natura che qui domina incontrastata ed anche il turismo ha un volto diverso. Sarà una vacanza o un viaggio in una dimensione diversa, fuori dalla pazza folla e con la possibilità di vivere l’isola e i suoi sapori autentici che in altri luoghi non si trovano più. Ci sono il pecorino e la ricotta fresca che si possono comperare dai piccoli allevatori che si affacciano sulla litoranea che da Santa Teresa va a Castelsardo e, naturalmente, i dolci, tanti favolosi dolci della più pura tradizione sarda come le tipiche Formaggelle chiamate Pardulas e fatte con ricotta di pecora e la pasta della Gallura con l’aggiunta però di uvetta, uova, zucchero e scorza di limone, i Preti, a base dipasta di mandorle ripieni da un’amarena intera, o i Cucciuleddi di pasta di mandorle e scorza d’arancia. Troverete anche i Guelfos a base dipasta di mandorle alcuni al mirto, altri al limoncello o nella variante all’anice. Dedicati alla città gli Scogli di Santa Teresa Sono un rimacinato di mandorle in una pasta molto fine che crea una crosticina all’esterno lasciando morbido l’esterno. Tradizionali i Pabassini ( Pabassinas) biscotti abbastanza semplici di cui esistono due versioni (quello bianco è un biscotto solo a base di mandorle e zucchero mentre l’altro è ricoperto di glassa bianca ed è ricco di uvette).I dolci più buoni li trovate a Santa Teresa nella Pasticceria e Gelateria Isola Azzurra. Qui anche il gelato è superlativo soprattutto quello alla ricotta e cannella, fatto con la ricotta di Mores, o al cioccolato e mirto, o l’ultimissima creazione all’olio extravergine! Per una colazione un po’ diversa o per una merenda al ritorno dal sole e dal mare non fatevi mancare una Seadas.
Ma se volete un luogo un po’ privè, con il mare sotto i piedi e nessuno davanti o intorno allora c’è Costa Paradiso. Qui c’è in affitto, sia per le vacanze di Pasqua sia per la stagione estiva, una casa davvero speciale (vedi annuncio) |