XV SIMPOSIO ACCADEMIA MAESTRI PASTICCERI Verona, Novembre 2008
E' Vittorio Santoro, direttore della scuola CastAlimenti di Brescia, il vincitore del premio “Pasticciere dell'anno” per l' impegno che ha sempre diffuso come divulgatore dell'arte dolciaria e formatore delle nuove generazioni di maestri pasticceri.
Ad annunciarlo, il presidente dell'Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani Gianni Pina, nel corso del XV Simposio, dinanzi una folla di golosi accorsi al palazzo della Ragione per assistere alla premiazione.
Un evento davvero unico, vedere all'opera i 50 accademici, provenienti da tutta Italia, ed ancor più degustare le loro torte al cioccolato, i mandorlati, i nadalin,i pandori, i panettoni giganti, i biscotti, i pasticcini e molto altro ancora.
Ecco per voi tante bellissime creazioni che gusterete solo con gli occhi, purtroppo, ma vi assicuro davvero eccezionali e buonissime! Che dire di questa tre strati di cioccolato con tre diverse mousse? E l’albero di cioccolato con le rose e la frutta fresca opera di Sandro Ferretti che avete visto in apertura del servizio? Chi non ne vorrebbe uno per il suo compleanno ? o questo gruppo di cantanti tutti di cioccolato opera di Claudio Marcozzi?
Una vera sfida a colpi di zucchero, crema, cioccolato e pan di spagna per decretare i vincitori della gara.
Tema prescelto “dolce sinfonia... 15 anni di Accademia” per festeggiare i 15 anni d'attività e rendere omaggio alla città della musica.
Così tante le torte da anniversario o da compleanno, come questa, tenerissima, per una bimba, forse la stessa Accademia festeggiata.
I 50 membri, divisi in otto gruppi, rappresentanti le proprie regioni di provenienza, hanno così dovuto interpretare per le specialità di pasticceria mignon, torta da credenza e mise en place i tre temi del Natale, del compleanno e della lirica. I padroni di casa, capitanati dal veronese Gianni Tomasi, hanno vinto il premio per l'estetica, mentre il gruppo della Lombardia, rappresentato da Iginio Massari, ha vinto i premi per la miglior torta da credenza (cioè servita fredda ed a base di pan di spagna)e per i migliori pasticcini mignon da forno.
“Questo è un mestiere che regala grandi soddisfazioni-“ dichiara Gianni Tomasi, che proprio quest'anno ha festeggiato i 40 anni di attività,- ma è importante, per gli aspiranti pasticceri, sapere quanto lavoro, dedizione, passione e sacrifico c'è dietro”.
Lo sa bene anche Biagio Settepani, pasticciere italoamericano che, trasferitosi negli Stati Uniti da bambino, ha cominciato a lavorare in pasticceria a soli 13 anni, fino ad aprirne una a 21 anni, “la Panetteria di Bruno” a New York, e da allora gli affari continuano a crescere.
A conferma del suo grande e duraturo impegno come divulgatore ed ambasciatore della pasticceria italiana all'estero, il presidente Gianni Pina gli ha consegnato la spilla e la divisa dell'Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, che Settepani ha indossato subito con orgoglio e commozione per l'affetto dimostrato dai colleghi italiani.
“L'evento, promosso dall'assessorato alla Promozione del lavoro del Comune di Verona, ha acceso i riflettori su una professione artigianale particolarmente richiesta sul nostro territorio- ha sottolineato l'assessore Alberto Benedetti-ed è un' occasione importante per avvicinare giovani e adulti a questo mondo”.
Il segreto di questi maestri dell'arte dolciaria è soprattutto nella passione che hanno per loro lavoro, nella massima cura dei dettagli e nella qualità dei loro prodotti che contraddistingue le loro prelibatezze, che siano la torta più elaborata o il pasticcino più semplice, nulla è lasciato al caso.
Per un augurio di Natale c’era anche il panettone vestito da Babbo Natale ad opera di Cosimo Palmirotta della Pasticceria San Valentino: bellissimo per grandi e piccini!
Dopo il Veneto, questa ondata di dolcezza scenderà pian piano dal nord al sud della penisola e così, per il prossimo anno, l'appuntamento con il Simposio dell'Accademia dei Maestri Pasticceri sarà in Campania, a Napoli, la patria della sfogliatella e del babà.