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Sorrento e le Giornate Gastronomiche Sorrentine
Premio Villa Massa
5 dicembre 2008

Una Sorrento bellissima, piena di luci e di colori, agghindata a festa, ha fatto da corona ad un grande evento che oggi davvero caratterizza questa bella cittadina della Costiera rendendola punto di riferimento per l’eno-gastronomia mondiale.
Sul palco del Teatro Tasso, a ricevere il “Premio Villa Massa, a Teatro con i Protagonisti”. sono saliti  Eyvind Hellstrøm, da Olso, del ristorante “Bagatelle”,  Heinz Beck, da Roma, del ristorante “La Pergola Rome Cavalieri”, Davide Scabin, da Torino, del ristorante “Combal.Zero” e  Salvatore De Riso, da Minori (Salerno), membro dell'Accademia Nazionale Maestri Pasticceri e patron della pasticceria Salderiso.

Affianco al premio “Villa Massa”, giunto alla terza edizione, quest'anno si inserisce quello offerto da ”Ferrarelle” con il “Premio Platinum” assegnato ad Heinz Beck, come  miglior divulgatore. Nomi noti nel settore, ma conosciuti, e amati come star, dal pubblico. Li accomuna una personalità forte eppure una semplicità disarmante. Un grande carisma e la voglia di fare. L'azzardo nell' osare, inventare, sperimentare pur mantenendo tenace l’attaccamento alla propria terra o a quella di adozione. Durante la mattinata di studio in una sorta di talk show in salotto, moderato da Bruno Gambacorta, giornalista enogastronomico, i premiati hanno raccontato la loro esperienza lavorativa e di vita accompagnata dalla proiezione di filmati.
Nel corso della mattinata è stata annunciata la vincitrice di “Un Piatto d'Autore”, primo concorso nazionale rivolto agli studenti delle scuole d'Arte, inserito nell'ambito delle “Giornate Gastronomiche Sorrentine”: Rebeca Becker Arriola, una diciottenne di origine messicana, che frequenta l'Istituto “A. Magnini” di Deruta, Perugia.
E passiamo ora alla serata di gala, quella in cui quest’anno

“Campania & Veneto si incontrano a Tavola. Stelle dell'enogastronomia a confronto”

Finisce con un meritato pareggio la sfida tra Campania&Veneto e vince solo l'alta gastronomia e la cucina italiana. Partita la sfida, difficile, se non impossibile, scegliere tra i due menu proposti dagli otto chef. La tradizionale caponata napoletana, gli spaghetti alle acciughe sott'olio e pecorino o i piatti della tradizione veneta? Come i ravioli ripieni con baccalà sfogliato e salsa di aglio ursino e  il bollito misto con pearà, salsa verde, radicchio rosso in carione, soppressa e polenta. Impossibile dare le preferenze. Ci hanno provato i gourmand e gli ospiti che hanno potuto assaporare le specialità preparate dai grandi cuochi che, sotto la direzione tecnica di Vincenzo Galano chef del Grand Hotel Excelsior Vittoria, sono scesi in campo per Campania&Veneto si incontrano a tavola, stelle dell’enogastronomia a confronto”. I “magnifici otto di questa edizione hanno rivelato le
tendenze dell’alta gastronomia per l’inverno 2008 stimolati dalla verve di Giuseppe Aversa, patron del ristorante Il Buco, e punto di riferimento dell’associazione ristoratori della penisola sorrentina.
Le rispettive squadre erano così formate. Per la Campania: Christoph Bob, del ristorante  Relais Blu di Termini, a Massa Lubrense; Stefano Mazzone del Quisi, il ristorante del Grand Hotel Quisisana di Capri; Giuseppe Guida, del ristorante Nonna Rosa di Vico Equense; e Salvatore De Riso, dell'Accademia Nazionale dei Maestri Pasticceri, di Minori.
Per il Veneto: Leandro Luppi  del ristorante Vecchia Malcesine di Malcesine sul Lago di Garda;  Isidoro Consolini  del ristorante  Al Caval, di Torri del Benaco, sempre sul Lago di Garda; Stefano Pace, del ristorante La Terrazza di Montecchia di Crosar,a Verona e Luigi Biasetto, campione del mondo di pasticceria, di Padova.
Ecco i piatti protagonisti della sfida per decretare “colori e sapori per le prossime festività natalizie”: la caponata napoletana di Stefano Mazzone ( Il Quisi-Capri) affronta il tonno del lago di Garda con misticanza e uova sode di Leandro Luppi (Vecchia Malcesine- Malcesine); gli spaghetti alle acciughe sott'olio con peperoncino dolce e pecorino di Laticauda preparati da Giuseppe Guida(Osteria Nonna Rosa-Vico Equense) se la vedranno con i ravioli ripieni all'extravergine del Garda d.o.p. con baccalà sfogliato e salsa di aglio orsino del Monte Baldo di Isidoro Consolini(Al Caval-Torri del Benaco); la ricciola cotta in olio di basilico, capperi secchi e pomodori di Christoph Bob (Relais Blu- Massa Lubrense) contro il bollito misto con Pearà e salsa verde, radicchio rosso in carpione con sopressa vicentina e crakers di polenta di Stefano Pace( la Terrazza-Montecchia di Crosara).

Ardua impresa decretare un vincitore di cotanta bontà, e così, per non lasciare l'amaro in bocca a nessuno, ad addolcire i palati ci hanno pensato i “Dolci del Sole” di Salvatore De Riso di Tramonti e la Foglia d'autunno di Luigi Biasetto di Padova.

Le pietanze sono state accompagnate dai nettari di altissima qualità di: Grotta del Sole, Marisa Cuomo, Villa Raiano e del Consorzio tutela vino Bardolino d.o.c. e dall'effervescenza della Ferrarelle Platinum Edition.