3° rassegna enogastronomica "Squisito"
San Patrignano 23-24-25 settembre 2006

Da molto tempo desideravo visitare San Patrignano e così dico grazie a “Squisito”, ma non solo.Voglio ringraziare tutti, ma proprio tutti per la splendida organizzazione, per la cortesia, la gentilezza e la professionalità che hanno contraddistinto queste bellissime giornate e che hanno accompagnato tutti noi giornalisti, espositori e visitatori. Non dimenticherò mai l’atmosfera di pace e di grande serenità che permea ogni cosa. So che in questo luogo il dolore è tragicamente di casa, spesso lo si legge negli occhi dei ragazzi, ma chi vive qui, chi lavora per aiutare ed aiutarsi riesce a dare un senso d’incredibile bellezza al mondo che lo circonda e tutto è inondato di luce.Entrando qui sembra che un miracolo sia stato compiuto, il miracolo della partecipazione, della collaborazione e della solidarietà in un mondo che non sa nemmeno cosa siano questi concetti. Ed io credo che anche i più comuni visitatori lo abbiano percepito perché ho visto tante, tantissime persone visitare gli stand enogastronomici, aggirarsi tra mille prelibatezze esposte ed offerte in assaggio senza mai un atteggiamento meno che rispettoso ed educato. Tutti hanno capito che era un privilegio esserci, potersi sedere sui prati verdissimi, guardare i cavalli al pascolo, ascoltare una lezione d’alta cucina, assaggiare un particolare cibo, centellinare un ottimo vino qui, tra i ragazzi di San Patrignano. Ed è di questi giorni l’ultima sfida di questa Comunità voluta da Vincenzo Muccioli: dare un aiuto a tutti i campesinos della coca in Colombia che trasformano le loro coltivazioni in altrettante di caffè, cacao e miele. San Patrignanosiè resa disponibile a comperare i nuovi prodotti per trasformarli e venderli poi al grande pubblico di tutto il mondo salvando, in questo modo, migliaia di contadini vittime delle violenze delle bande armate dei guerriglieri colombiani. Ma torniamo a “Squisito” e alle tante iniziative create dai ragazzi per rendere ancora più bella ed interessante questa terza edizione.

  

C’era un appuntamento molto particolare con il cibo da strada, quello legato alla tradizione più pura del nostro territorio, un cibo solitamente semplice e povero che però ben caratterizza il popolo e la regione d’appartenenza e c’era l’incontro con 120 stand di prodotti italiani tra i più prestigiosi nel Villaggio degli artigiani.

  

E per tutti gli appassionati della grande cucina d’autore Paolo Marchi ha proposto grandi pasticceri che tenevano piacevoli lezioni su questa dolcissima arte. Tra i relatori Iginio Massari, Gianluca Fusto, Ernest Knam e Corrado Assenza. Per un aperitivo o un cocktail in un ambiente estremamente soft e piacevole c’era la Lunge dove si potevano incontrare prodotti e produttori doc mentre per un dèjeuner sur l’herbe davvero unico si andava all’interno del campo d’equitazione di San Patrignano dove Davide Scabin, Moreno Cedroni, Massimo Bottura, Vincenzo Cammerucci e Valentino Marcattilii preparavano un favoloso picnic da gustare accompagnati dalla musica di un quartetto d’archi. Indimenticabile!

Marina Sanvito

Per aiutare San Patrignano www.sanpatrignano.org