TuttoFood
Milano, 5-8 Maggio 2007
Fieramilano - Rho

Il cioccolato interattivo

 

Giornata inaugurale oggi in Fiera della nuova ed interessante manifestazione dedicata al Food. Presenti l’Assessore alle politiche agricole della Regione Lombardia Beccalossi e l’Assessore alle attività produttive del Comune di Milano Tiziana Maiolo che hanno sottolineato l’importanza di Milano come centro della grande produzione enogastronomica italiana vero polo di grande attrazione per i buyers di tutto il mondo. Presso lo spazio Nemo Next Food, realizzato con la collaborazione di nemolab e Food Design Studio, è stata proposta una mostra decisamente proiettata verso il futuro, un futuro da mangiare, da capire e conoscere profondamente, un cibo con cui addirittura chattare! Sì, perché sembra che il futuro del cibo sarà chiuso in un codice a barre, quello che normalmente è posto sul retro delle confezioni e poi letto con una penna ottica. Questo nuovo modo di confrontarsi con il cibo prevede che il codice contenga una URL ed un indirizzo internet. Basta un normale telefonino dove avrete scaricato il software adatto e uno scatto fotografico.

Sul vostro display compariranno tutte le informazioni che voi desiderereste avere sul prodotto che avete appena acquistato e che state per consumare e potrete anche scambiare con altri consumatori i vostri giudizi e le vostre “emozioni”.Oggi in Giappone si può già sapere i contenuti degli hamburger di Mc Donald’s e così contare i grassi e le calorie ingerite. Vi piacerà saperlo? O sarebbe meglio continuare ad ignorare certe realtà e gustare tutto in santa pace?

Il primo impatto con questo mondo “spaziale” oggi è avvenuto con una tavoletta di cioccolato completamente interattivo dove il codice non è riportato sulla confezione, ma fa parte del prodotto stesso e quindi poi è mangiato.
Lo si fotografa con il proprio telefonino e subito si sa quante ore di concaggio ha subito, quale la percentuale di cacao, quale la provenienza e tutte le sue caratteristiche organolettiche. Ci sono altre mille notizie che lo riguardano perfino gli abbinamenti consigliati. E poi si può fare i propri commenti e dare consigli e suggerimenti che saranno, ovviamente, utilissimi al produttore per sapere se il prodotto piace o no e se no, perché. Sicuramente piacerà tantissimo ai giovani che già vivono di messaggini, di fotografie e di chat.

Marina Sanvito