Sarà perché è nato a Tradate (VA), ad una manciata
di chilometri dalla fabbrica della Lindt ed ha respirato un’aria
particolarmente dolce, o perché era nel suo DNA, ma il risultato
è che Denis “sa” di cioccolato e che cioccolato!
Volevo
conoscerlo, ero curiosa di incontrare un cioccolatiere lombardo, finalmente
uno di casa mia perché sembra che il mondo “del cibo degli
dei” sia solo in Piemonte ed in Toscana. Così gli ho telefonato
e mi ha dato appuntamento a Venegono Superiore, nel suo laboratorio
che è anche una bellissima pasticceria e gelateria. E mi sono
trovata di fronte un trentacinquenne simpatico e disponibile, ma come
siamo noi lombardi, però, anche un po’ riservati e schivi
per non aprirci agli altri immediatamente, ma certo sinceri e gentili.
Siamo diventati subito amici.
C’erano tutti a lavorare con lui. Mi riferisco alla sua famiglia:
papà, mamma e Manuela, la moglie. I tre figli a scuola. Un bel
gruppo affiatato, solido, sicuro, quelle belle famiglie di una volta,
grazie alle quali siamo famosi in tutta la penisola per l’operosità
e la gran voglia di fare, di lavorare e di migliorare sempre. Il padre
Ermes produce un gelato assolutamente divino e lo fa da più di
quarant’anni. Un tempo aveva anche una rivendita di pasticceria.
Poi ha deciso di fare tutto da solo con l’aiuto di un pasticcere
anziano che pian piano ha insegnato ad un Denis quindicenne la sua arte.
E’ così nato l’amore per il dolce e come tutti l’esperienza
diretta sul campo è stata la grande maestra. Poi sono venuti
i corsi all’Etoile, alla Cast Alimenti di Brescia, alla Richmond
di Lucerna. Ed i primi concorsi. Nel 1995 vince la medaglia d’argento
a Wart, in Austria, nel ’96 è medaglia d’oro a Salisburgo
per la migliore composizione in cioccolato e poi via via altri successi
tra cui, nel ’99 il Super Sigep d’oro per il “Cioccolato:presentazione
artistica e degustazione”. Gli
ho chiesto perché, perché molti pasticceri si cimentano
in concorsi nazionali ed internazionali faticosissimi e perché
anche lui. Mi ha spiegato che ama avere la chance di sfidare se stesso,
di dare il meglio e di avere anche la possibilità di cogliere
nuovi spunti dagli avversari per poi tradurli in qualcosa di nuovo da
produrre.
L’incontro con il cioccolato è stato determinante poiché
è diventata la sua grande passione: come tutti i grandi cioccolatieri
ha imparato molto provando e riprovando con tenacia e molta creatività.
Sono nate così tantissime praline assolutamente fantastiche,
circa quaranta tipi diversi come quelle al peperoncino, alla cannella,
al tè, al pepe rosa, al pistacchio e gli extra fondenti al 75%
ed al 99%.
Denis è un lombardo D.O.C e come tale è più realista
che sognatore, più imprenditore di se stesso che artista (nel
senso più decadente del termine) ed anche la sua produzione lo
dimostra. Ha molto successo l’oggettistica
promozionale in cioccolato, i cucchiaini di cioccolato fondente da servire
con il caffè o con la sua specialità, il Buosino: tre
quarti di cioccolato molto particolare ed un quarto di caffè.
Il tutto ricoperto da schiuma di latte con una grattuggiata di fondente
al 70%. E’ così richiesto che tutti a Varese, nella nuova
pasticceria da poco tempo inaugurata in Piazza Beccaria, lo vogliono
assaggiare in qualsiasi stagione dell’anno. E poi le sue torte
davvero insuperabili anche in mono porzione…..davvero da campione
quelle al cioccolato da comperare subito!
E’ infaticabile nella ricerca del nuovo ed è proprio di
questi giorni la nuova produzione di “Giocolato”: sette
giochi per divertire i golosissimi. Si va dalla Dama con le pedine di
cioccolato che, naturalmente, non si soffiano, ma si mangiano (e poi
si comprano le ricariche) al Domino con tasselli di cioccolato bianco
e di fondente, al Poker dove le carte sono carte da gioco, ma le fiches
sono di cioccolato e chi più vince più soddisfa la gola,
al Calcio, alla Formula 1 ed al Basket.
Gli ho chiesto di tenere per Chocotravels dei corsi per la Scuola Itinerante
ed è assolutamente disponibile, ma il prossimo anno poiché
sta ultimando la costruzione di un grande laboratorio dove poi ci potrà
ospitare comodamente ed è occupatissimo. Ma tornerò a
parlarvi di Denis Buosi molto presto perché ho in serbo per voi
una chicca davvero unica………..
Marina Sanvito