Grande, dolce, tenerissimo, un amico che rivedo sempre con immenso piacere e che ho conosciuto così, per caso, sul lavoro e che poi ho sempre seguito con tanto affetto, mentre pian piano, anzi, no, come una vera meteora, raggiungeva il successo. Sì, perché la sua Torta, una libidine di cioccolato semplicissima come concetto ma difficile da realizzare proprio perché essenziale, una grande ganache, in fondo, al peperoncino, alle amarene, agli agrumi di Sicilia, al caffè o la classica, ha avuto una lunga storia e quasi 18 anni di gestazione, ma poi, una volta presentata al pubblico dei choco lovers, è diventata subito un grandissimo successo. Per Claudio il cioccolato è sempre stato un sogno, ”un lontano amore nato quando ero un ragazzo, poi la carriera culinaria e alla fine il coronamento del sogno iniziando a lavorare solo il cioccolato, e nella sua forma diversa dal solito...” mi dice. In realtà, dietro quello che sembra un risultato fortunato, c’è sempre un grandissimo lavoro, tanti anni di fatiche frequentando, prima, la Scuola Alberghiera a Firenze e poi lavorando come commis di cucina nei piccoli ristoranti fino ai grandi alberghi ed occupandosi anche di catering e banqueting. Solo oggi ha potuto realizzare quel suo sogno aprendo un bel laboratorio di cioccolato dove produce artigianalmente, una per una, le sue torte insieme alla sorella e ad un dipendente e, naturalmente, studia e prepara nuove proposte e sperimenta altri abbinamenti, ma io lo ricordo quando aveva la sua Gastronomia sempre a Firenze e mi regalava ricette superlative di primi e secondi di altissima cucina che io tenevo e tengo tuttora come vere chicche da sperimentare in occasioni particolari per stupire gli amici. Adoro Claudio perché è un uomo schietto, sincero, immediato e semplice. Parliamo spesso dei viaggi che abbiamo fatto e so che lui ama viaggiare soprattutto in luoghi lontani, in Asia, per esempio, poiché è goloso di imparare tutto e di conoscere culture e tradizioni sconosciute. E nei suoi viaggi ha conosciuto Kritya, una bella ragazza tailandese che in luglio diventerà sua moglie…! E che “mi affiancherà nel mio lavoro e nella mia vita, condividendo la dolcezza del cioccolato e la passione latina di chi lo produce... Insieme sono certa faranno grandi cose: “il progetto è quello di arrivare a poter far conoscere il nostro semplicissimo prodotto in tutto il mondo, ci vorrà tempo, ma non abbiamo fretta, del resto abbiamo fatto passi da gigante in poco tempo. Alla base di tutto deve assolutamente rimanere l'assoluta artigianalità dei prodotti, che significa continuare a fare a mano tutte le nostre torte, cosa che faccio personalmente una ad una...Certo gli impegni sono tanti, fiere internazionali, ricerca di nuovi mercati, miglioramenti tecnologici che non intacchino la manualità, ricerca di nuove materie prime sempre più interessanti e cosi via”, ma con Kritya al suo fianco tutto sarà ancora più facile e bello. Mille auguri, Claudio! Marina Sanvito |