Tortino di cioccolata di mamma Marina Occorrente (per 6 persone): 150gr.di amaretti; 150gr.zucchero a velo;120gr.di burro;80gr.di pinoli;1 uovo intero e un tuorlo;3 cucchiai di rum o brandy; 80gr.di cacao amaro;graniglia di cioccolato. Esecuzione: Tritate molto finemente gli amaretti:potete farlo nel mixer oppure, molto più semplicemente chiudendoli in un tovagliolo e pestandoli con il batticarne. in una terrina lavorate con un cucchiaio di legno il burro, che avrete tenuto a temperatura ambiente, e poi unitevi, un cucchiaio per volta, lo zucchero ed il cacao (li avrete passati insieme al setaccio per mescolarli in maniera omogenea), l'uovo ed il tuorlo, gli amaretti polverizzati, il rum e i pinoli lasciati interi. Amalgamate il tutto bene, poi lasciate raffreddare il composto in frigorifero per circa un'ora. Sistematelo quindi in uno stampo liscio imburrato e mettetelo ancora a raffreddare per qualche ora. Per sformarlo, una volta tolto dal frigorifero, lasciatelo a temperatura ambiente per 6 o 7 minuti. Rovesciatelo sul piatto da dolci, cospargetelo con graniglia di cioccolato. Vini consigliati: Banyuls o Passito di Pantelleria Ciocoata calda ae muneghe e croccante Occorrente: cioccolata calda; 7 dl latte; 300g cioccolato fondente; 30 g zucchero semolato; 1 cucchiaino maizena; 1/2 stecca vaniglia tagliata a metà; 1 pizzico cannella polvere; 1 pizzico sale gelato ae muneghe; 200 g zucchero a velo; 3 dl latte 4 dl panna liquida; 20 g preparato in polvere per gelati; 1 cucchiaino cannella in polvere; 70 g muneghe (mais pop corn); qb olio semi Esecuzione: Per la cioccolata mettere a bollire il latte con la stecca di vaniglia e lo zucchero.Togliere la vaniglia e con un coltello pulire i semi.Gettare il bacello e rimettere i semi nel latte. Aggiungere la cioccolata fatta scioglire nel forno a microonde o a bagnomaria. Aggiungere la maizena stemperata prima in un po’ di latte. Salare. Far bollire per 3/4 minuti mescolando in continuazione. Versare la cioccolata in una tazza dal bordo alto e spolverare con la cannella. La cioccolata è bevanda invernale va servita bollente ed accompagnata tradizionalmente con biscotti. Può essere servita fredda volendo con panna montata. Per il gelato unire il latte con la panna. Unire lo zucchero a velo con il prodotto per gelato e la cannella ,mescolare e versare nella gelatiera. Mantecare per 45 minuti. In una pentola versare un pò di olio ed il mais pop corn(muneghe), scaldare a fuoco vivo muovendo in continuazione la pentola sino alla completa apertura del mais. Lasciar raffreddare. Unire il gelato ae muneghe. Formare delle palline di gelato, riporre in congelatore a -18°. Come presentarlo: Versare la cioccolata calda nella tazza dal bordo alto, (se si parte da una cioccolata preparata fredda è possibile riscaldarla velocemente in micronde). Spolverare conla cannella. Sopra al bordo della tazza porre la stecca di croccante, sopra al croccante porre la pallina di gelato ae muneghe. Richiamo storico alla preparazione della xocolat per Montezuma. Ricetta di Raffaele Girotto Boccone di mascarpone e salmone Occorrente: Per la cialda salata: 250 g farina di semola di grano duro, 120g acqua, 10g olio, qb sale; per il boccone di mascarpone: 200g mascarpone, 1/2 peperone rosso, 1/2 peperone giallo, 1 zucchina , 1 melanzana lunga, qualche pomodoro cigliegino, misticanze di verdure colorate (lollo,riccia,chioggia......) Esecuzione: Per il Boccone di mascarpone e verdure:
Pulire e lavare le verdure.Usando un coltello di medie dimensioni,tagliarle
a piccoli dadini (usare solo la parte scura di melanzane e zucchine).
Ungere una padella antiaderente con pochissimo olio di semi ed imbiondire
le verdure a fuoco alto. Farlo separando le verdure per tipologia. Far
raffreddare. Tritare finemente l'erba cipollina. Unire al mascarpone il
sale, le verdure imbiondite, l'erba cipollina ed aggiustare con il pepe.
Far riposare la massa in frigorifero. Come presentarlo: Prendere le fette di salmone ed arrotolarle su una cucchiaioata di composto al mascarpone in modo da formare una piccola sfera. Disporre al centro del piatto la cialda di semola di grano duro. Sopra la cialda stendere una quantità sufficente di misticanze condite con una vinaigrette all'aceto. Montare sopra le verdure il boccone di mascarpone, precedentemente chiodato con tre punte di cioccolato, e docorare in altezza con un piccolo pomodoro cigliegino e foglia di prezzemolo. Lucidare con qualche goccia di olio di oliva. Budino di cioccolato con salsa di panna alla menta Tempo di preparazione: 25 min. Esecuzione: portate a ebollizione il latte, abbassate la fiamma, unite 150 g di cioccolato tritato grossolanamente e fatelo fondere completamente, mescolando in continuazione. Sbattete le uova e i tuorli con lo zucchero, fino a ottenere un composto soffice e leggermente spumoso. Incorporate il latte caldo al cioccolato, versandolo a filo e continuando a mescolare con una frusta, fino a ottenere una crema omogenea. Versatela in uno stampo da budino a bordi scanalati da circa 7,5 dl di capacità. Cuocete il budino a bagnomaria in forno già caldo a 180° per circa 45 min. Come presentarlo: A cottura ultimata, fate raffreddare il budino a temperatura ambiente, sformatelo su un piatto da portata e trasferitelo in frigorifero per circa 3 ore. Montate leggermente la panna, mescolatela al miele con il liquore o lo sciroppo e la menta fresca tritata. Spolverizzate il budino con il cioccolato rimasto diviso in scagliette e servitelo con la salsa alla menta. Ricetta gentilmente fornitaci da "A Tavola", mensile di cucina italiana - Direttore: Germano Pellizzoni Tempo di preparazione: 25 min. Esecuzione: In una capace casseruola sbattete
le uova (che avrete tempestivamente tolto dal frigorifero in modo da
utilizzarle non fredde) insieme allo zucchero. In un'altra casseruola
mescolate la farina alla polvere di cacao e al Come presentarlo: Dopo aver "assemblato"
la torta, lasciatela raffreddare e quindi fategli prendere ancora una
maggiore consistenza in frigorifero dove la dovrete tenere per un'ora
circa. Cospargete il bordo del dolce con codette di Ricetta gentilmente offertaci da Michael Villiger, pasticceria Early Beck, Gstaad.
Occorrente: (per 10 persone) 500 g di cioccolato
fondente al 70% di cacao della migliore qualità, 400 g di panna
fresca liquida, 300 g di panna montata (morbida), 100 g di cognac, 50
g di zucchero. Esecuzione: Versate la panna liquida in una casseruola
capiente, unite lo zucchero e portate a bollore. Aggiungete alla panna
bollente il cioccolato fondente a pezzi e mescolate bene fino a che
non si sia sciolto completamente. Unite quindi la dose di cognac e mescolate
di nuovo. Togliete dal fuoco e fate Come presentarlo: Versate il composto in uno stampo da zuccotto o in stampini monodose e fate congelare in freezer per qualche ora. Quando sarà pronto servite il semifreddo con una crema inglese e decoratelo con cioccolato fuso. Trucco perchè riesca: Se non volete prendere
una crema inglese già pronta, ecco come potete prepararla in
casa: dopo aver fatto bollire mezzo litro di latte con 50 g di zucchero
e una stecca di vaniglia, sbattete 3 tuorli di uova grosse con altri
50 g di zucchero. Unite al composto di uova il latte a filo, dopo aver
Occorrente: (per 10 persone) 250 g di burro più
quello per ungere, 250 g di zucchero, 250 g di mandorle spellate, 6
uova, 250 g di cioccolato fondente, Esecuzione: Tagliate il burro (a temperatura ambiente)
a pezzetti e mettetelo in una terrina riscaldata con acqua bollente
e ben asciugata. Unite lo zucchero e sbattete con la frusta elettrica
fino a ottenere una crema soffice. Incorporate il primo uovo e fate
amalgamare. Aggiungete le altre, non unendo il successivo se il precedente
non risulta perfettamente legato. Nel frattempo mettete il cioccolato
in una casseruola a bagnomaria e fatelo fondere, mescolando solo alla
fine. Unitelo alla preparazione precedente. Tritate le mandorle e aggiungetele
all'impasto. Ungete di burro uno stampo da charlotte di 20 cm. Rovesciate
il composto facendolo ben assestare. Mettetelo in forno a 190° e
cuocetelo per 60-75 minuti: trascorsa la prima ora, infilate nel dolce
uno stecchino che dovrà uscire asciutto. In caso contrario proseguite
nella cottura. Come presentarlo: Togliete il dolce dal forno e
fatelo raffreddare nello stampo. Per la glassa, mettete in una casseruola
il cioccolato spezzettato, il miele e il Trucco perchè riesca: Per la presentazione,
otterrete trucioli più decorativi rovesciando il cioccolato bianco
fuso su un piatto e lasciandolo intiepidire. Prima che diventi troppo
duro raschiatelo con il pelapatate per formare i trucioli.
Occorrente: (per 12 persone) Bauletto di cioccolato
fondente, Crema leggera al mascarpone, Grand Marnier, Decori in cioccolato
fondente. Esecuzione: Cuocere lo zucchero con l'acqua a 121°C
e versare sui tuorli e montare fino a raffreddamento. Incorporare alla
base semi freddo la gelatina in fogli precedentemente ammollata e sciolta,
l'arancio candito tritato, il Grand Marnier e per ultime la panna semi
montata ed il mascarpone mantecati insieme. Riempire il bauletto di
cioccolato con la crema leggera e decorare il piatto con filigrane in
cioccolato fondente (vedi foto). Occorrente (per 6-8 persone): 125 g di cioccolato amaro; 125 g di cioccolato bianco; 60 g di burro; 2 cucchiai di rum; 2 uova; 12 g di gelatina in fogli; 150 g di panna fresca; spiedini da cocktail per servire Esecuzione: Foderate con la pellicola
da cucina un vassoio quadrato da 15 cm di lato. Mettete la gelatina
a bagno in acqua fredda poi scolatela, strizzatela e scioglietela a
fuoco bassissimo in 2 cucchiai di acqua. Spezzettate il cioccolato bianco,
ponetelo a bagnomaria con il burro e lasciatevelo finché è
fuso. Togliete dal fuoco, unite il rum e I tuorli delle uova e mescolate
finché il tutto è ben amalgamato quindi unite anche la
gelatina e mescolate ancora fino a quando la crema è di nuovo
omogenea. Lasciate intiepidire, mescolando ogni tanto, e amalgamate
infine gli albumi montati a neve. Versate il composto nel vassoio preparato,
livellatelo con il dorso del cucchiaio e ponete in frigorifero a rassodare
per almeno 4 ore. Presentazione: In mancanza degli
appositi contenitori inserite gli spiedini su delle arance o dei mandarini.
Procedimento: Vino consigliato: Grappa Poli Sassicaia Curiosità: La mousse si può sostituire con gelati o sorbetti accompagnati da frullati di frutta e da ottimi moscati. In esclusiva per Chocotravels da Cesare Maretti, Arte & Food.
Bollire le melanzane e frullare il composto. Separare i tuorli dagli albumi e montare i
tuorli con lo sciroppo di acqua e zucchero, montare la panna ed amalgamarla
ai tuorli
Ingredienti per 10 persone: - gr.500 di riso Preparazione: Cuocere in acqua salata il riso. Mescolare uova, zucchero, scorza di arancio. Scorza di limone, pan grattato inzuppato nel latte, uvetta, alchermes, caffè, fichi secchi, farina di granoturco, farina di grano, cacao amaro, mele e pere a cubetti. Trasformazione: Mescolare il tutto in casseruola e cuocere per qualche
minuto affinchè si amalgami il tutto. Una volta freddo unire
l'olio extravergine di oliva. Sistemare in placca e far asciugare a
forno basso per circa 60 minuti. Tagliare il Bosrengo a losanghe e cospargerle di zucchero a velo
Ingredienti: 400 grammi di cioccolato fondente, una tazzina di caffè, 4 dl di panna fresca. 35 g di zucchero 4 chiare d'uovo
Preparare una macchinetta da caffè da una tazza. . Aggiungere al caffè la cioccolata tagliata a pezzetti e lasciarla sciogliere a fuoco bassissimo mescolando sempre . In una ciotola montare la panna(molto fredda)leggermente(la panna deve restare fluida) ed aggiungerla al cioccolato sciolto. In un altro recipiente battere le chiare(con un sbattitore elettrico od a mano), cominciando piano ed aumentando sempre di più il ritmo. Quando le chiare cominceranno a diventare schiumose aggiungere a pioggia lo zucchero sbattendo con sempre maggiore energia. Unire quindi le chiare montate a neve fermissima al cioccolato ed alla panna facendo attenzione a non smontare le chiare. Mettere il composto ottenuto al frigo per un giorno.
Il segreto di questa ricetta è la scelta del cioccolato
che deve essere un cioccolato fondente con un'alta percentuale di cioccolato.Montate
bene le chiare, ricordatevi di aggiungere un pizzico di sale riuscita
assicurata. Incorporate la chiare non girandole ma sollevandole altrimenti
rischiate di smontarle. dedicata a chocotravels da Patrizia Romano di:
Crepes, frequently topped with the goat's
milk syrup called cajeta, are a very popular dessert in fine restaurants
throughout Mexico. This recipe uses a syrup made of Mexican chocolate
instead of cajeta, and a banana filling. Bananas and chocolate are a
popular combination at the fried banana stands at every small town plaza,
and this is just a more sophisticated version of this sweet flavor alliance. For the syrup: Ingredienti:
Preparazione: Far fondere il burro a bagnomaria ed il
cioccolato in altro recipiente sempre a bagno maria. Fuori dal fuoco
unire i due componenti ed amalgamare bene. Questa ricetta è stata dedicata a Chocotravels
da Elisabetta Banti dell'Osteria "La Mescita", di Via Cavalca,
2 a Pisa. Tel.050 544294 Preparation :20 minutes-Cuisson :50 minutes Ingrédients pour 6 personnes : 175 gr de beurre, 125 gr de chocolat noir, 75 gr de sucre semoule, 8 ufs, farine, fécule, sel Faire ramollir le beurre à température
ambiante. Mettre le chocolat dans le four à chaleur douce pour
le ramollir également. Travailler, ensuite, le beurre dans une
terrine, à l'aide d'une spatule. Ajouter les deux sucres et mélanger
jusqu'à ce que l'ensemble soit mousseux. Casser les ufs
et séparer les blancs des jaunes, en réservant 5 blancs.
Incorporer les 8 jaunes d'ufs. À côté, mélanger
le chocolat avec une cuillèere à soupe de farine et autant
de fécule. Incorporer ce mélange à la préparation
précédente. Foutter les blancs en neige avec une pincée
de sel. Les ajouter à la pâte. Beurrer et fariner un moule
à Charlotte. Verser la pâte à l'intérieur.
Faire cuire au bain-marie à 200°C, pendant 50 min environ.
Laisser tiédir le pudding, avant de le démouler. Tortino di farina di castagne
con salsa di cioccolato al Rhum. In esclusiva per Chocotravels Claudio Pistocchi, gourmet a Firenze
presso "L'Antica Gastronomia" tel.055 578460 Per il tortino: 100 gr di farina di castagne setacciata
(quella Per la salsa: 100 gr di acqua, una cucchiaiata di cacao
amaro in Per 4 persone- Per la Mousse: Per la salsa: Montare la panna mentre a parte si montano le uova con
lo zucchero e la vanillina a bagno maria.
Il bagna caoda
Cuocere le verdure al dente in pochissimo acqua con un po' di olio non molto tempo in avanti. Far scolare molto bene e spruzzare con poco aceto. Sistemare le verdure tiepide sul piatto, versare un po' di salsa bollente, una spolverata di sale e una grattugiata di massa. Nessun'altra decorazione. n.b. la massa di cacao potrebbe essere sostituito con un cioccolato poco zuccherato. Per un buon risultato è indispensabile scegliere un prodotto nobile e importante con un forte carattere e non vanigliato. (al massimo con poca vaniglia naturale e mai con la vanillina). In esclusiva per Chocotravels, gentilmente inviataci da Cecilia e Paul De Bondt, Pisa. Dear Marina,
Ingredienti: Mettere a bagno la colla di pesce in poca acqua fredda. Intanto in un casseruolino per cottura a bagnomaria montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il cacao e stemperare con il latte aggiunto a poco a poco, mescolando bene. Cuocere a bagnomaria finché la crema vela il cucchiaio e sciogliervi la colla di pesce, amalgamandola alla perfezione. Quando il composto è freddo o tiepido e comincia ad aver preso un po' di consistenza montare gli albumi a neve fermissima con un pizzico di sale e incorporarli; montare anche la panna e mescolarla velocemente, in modo che non si amalgami ma marmorizzi la massa di cioccolato. Versare in uno stampo e tenere in frigo almeno 4-6 ore. Per sformare immergere brevemente lo stampo in acqua caldissima, posarvi sopra un piatto e capovolgerli insieme.
• 100 gr.panna liquida Mischiare tra loro lo zucchero, la maizena ed il cacao
amaro setacciato ed unire i rossi d’uovo. Mettere la panna in
una casseruola e portarla ad ebollizione. Sciogliere il cioccolato fondente
a bagnomaria ed aggiungere la panna calda. A questo punto unite il composto
precedente al cioccolato e panna e non viceversa. Montate gli albumi
a neve ed aggiungeteli al resto mischiando adagio. La ricetta ci è stata data da Giacomo Boidi della Giraudi durante il nostro corso di Cioccolato Piemonte svoltosi a Castellazzo Bormida l’11 e 12 Ottobre 2003. Tagliare le scorze a listarelle sottili (si può lasciare la parte bianca ed il gusto sarà più intenso) dopo averle lavate ed asciugate e successivamente pulite con alcool a 90°. Metterle a bollire per 2 minuti in pochissima acqua. Scolarle e metterle in infusione in uno sciroppo (proporzione: 1 litro di acqua per 1kg e 1/2 di zucchero). Lasciarle bollire per altri 5 minuti, e ulteriormente macerare per pochi minuti. Scolarle e rotolarle nello zucchero fine (Zefiro) .Lascare asciugare un pò. Si conservano in barattoli di vetro per una settimana. Ricetta raccolta da Cristina Bernardo durante una lezione di paul De Bondt della nostra Scuola Itinerante di Cioccolato. Storia: La ricetta nasce a Capri, ma se ci riflettette gli ingredienti non sono affatto mediterranei, riflettono più gli usi nordici. La portarono, forse poi un po' rivisitata, gli esuli russi. Maxim Gorki, che soggiornò Tra Capri, Sorrento, a villa Sorito, e Napoli, aveva al suo servizio una persona della famiglia Vuotto, i cui eredi aprirono poi il Bar Vuotto in piazzetta. Il segreto della torta fu portato al bar, da lì tutta l'isola se ne impossessò e così lungo la costiera sorrentino-amalfitana, Napoli. Poi è diventata nota un po' in tutt'Italia. Non sempre è buona come la ricetta originale. Saporitissima quella che si mangia all'Antico Francischiello, il risorante preferito dall'armatore Achille Lauro. E che fa parte dei Locali Storici d'Italia. Ingreditenti: 300 gr. di mandorle, 250 gr. di zucchero, 150 di cioccolato fondente, 200 gr. di burro, 5 uova fresche, 1 cucchiaio raso di farina, una punta di un cucchiaino di pan degli angeli. Esecuzione: In una terrina grattugiate la cioccolata fondente, unite lo zucchero, i cinque tuorli, e il burro ammorbidito. Montate fino ad ottenere un impasto morbido, aggiungente le mandorle dopo averle pelate e tritate, la farina, e il pane degli angeli. infine amalgamate gli albumi montati a neve con un pizzico di sale. Versate il tutto in una teglia imburrata e spolverizzata di farina. Cuocete in forno a temperatura media per circa mezz'ora. Ricetta gentilmente inviata da Carmen Davolo della Dieffe Comunicazione di Napoli. stampo quadrato 28X28 cm Ingredienti: 1 confezione di pasta frolla surgelata; ganache al cioccolato: 450 g di panna fresca, 250 g di cioccolato fondente, 250 g di cioccolato al latte, 200 g di latte intero, 160 g di uova sgusciate, 1 cucchiaio di zucchero; decorazione: ribes rosso, 1 albume , zucchero semolato. Preparazione: con il mattarello stendete la pasta frolla dello spessore di 5 mm e rivestite lo stampo dopo averlo imburrato e infarinato. Pungete la pasta sul fondo dello stampo e rifilatela sul bordo. Proteggete la frolla con un foglio di carta da forno e riempite lo stampo con fagioli secchi. Ponete la crostata in forno a 180° per 15 minuti, sfornate, eliminate i fagioli e la carta, poi proseguite la cottura ancora per 10 minuti. Sfornate. Decorazione: lavate i grappoli di ribes ed asciugateli, pennellateli per metà con l¹albume leggermente sbattuto, poi immergeteli nello zucchero semolato, quindi, decorate il bordo della crostata.
Stendere uno ad uno i petali di rosa profumata o di varietà Damascena su dei vassoi di cartone ponendoli in pieno sole. Spruzzare subito con acqua di rose e ricoprire i petali umidi con zucchero a velo, meglio con un setaccio finissimo (tipo quello da farina). Ripetere l'operazione sul retro quando il sole avrà candito il primo lato. A questo punto ripetere ogni tanto l'operazione precedente (acqua di rose + zucchero a velo) fino a quando non si sarà formata una pellicola con lo zucchero cristallizzato. Posizionare in un barattolo ben sigillato e asciutto, e assaggiare per credere. In alternativa si possono bagnare i petali nell'albume di uovo sbattuto per poi cospargerli di zucchero a velo (quindi sensa preparare l'acqua di rose), facendoli asciugare come sopra. la ricetta è di Marco Mazza de "Le rose di Castello Quistini". Per sapere tutto su questo luogo bellissimo ed andare a trovare Marco, visitate il sito www.castelloquistini.com Ingredienti: per il Pan di Spagna : 4 uova, gr.125 di zucchero, gr.75 di farina00, gr.25 di polvere di cacao. Per la farcia: gr.100 di crema spalmabile al gianduia, gr.50 di burro, gr.50 cioccolato al latte possibilmente temperato, Gr.250 d'acqua ed gr.250 di zucchero per lo sciroppo. Per il disco di cioccolato: gr.150/200 di cioccolato al latte temperato In una tortiera diametro 22 cm . Montare gli albumi e lo zucchero, sbattere i tuorli separatamente, incorporare le due masse, aggiungere la farina setacciata con il cacao. Prendere una tortiera più grande di quella già usata e versarvi lo sciroppo di zucchero e cacao. Immergervi la prima metà e farla assorbire bene. Posarla sopra il disco di cioccolato che così la terrà ben compatta senza sgocciolare. Distribuire sopra la prima metà la farcia al gianduia. Ammollare anche la seconda parte della torta ed appoggiarla sulla prima. Ancora bagna sulla superficie perché deve essere ben intrisa. Quando è assorbito tutto spalmarla con la crema e livellare con la spatola anche i bordi. Spolverare con il cacao amaro, ma si può anche decorare con granella di cacao o di nocciole. La ricetta è di Roberto Catinari, il grande maestro cioccolatiere di Agliana ed è l'unica torta che qualche volta produce su ordinazione. Durante un corso della Nostra Scuola Itinerante di Cioccolato l'ha preparata nel suo laboratorio solo per noi. Poi è stata pubblicata sul numero di Natale 2004 da Cioccolata &C. Clafoutis alle mele con cacao e salsa di cioccolato al latte Ingredienti: Per il Clafoutis
Per la salsa al cioccolato al latte
Preparazione: Setacciare insieme le nocciole, la farina, il cacao e lo zucchero. Incorporarvi gli altri ingredienti poco alla volta senza che si formino grumi. Per una migliore consistenza conservare una notte in frigorifero. Imburrare ed infarinare degli stampi monodose possibilmente bassi e larghi e riempirli a metà. Depositare sopra ciascuno degli spicchi sottili di mele ranette che avrete precedentemente fatto saltare in padella con poco burro, zucchero e un rametto di rosmarino. Spolverate gli stampini così riempiti con zucchero a velo ed infornate a 180°per 12 minuti circa. A parte preparate la salsa . Sminuzzate il cioccolato al latte. Fate bollire panna e latte insieme (solo se la dose è questa, altrimenti bollite solo il latte). Versate il composto sopra il cioccolato ed emulsionate. Sfornare i clafoutis e servirli tiepidi accompagnati dalla salsa al cioccolato e da panna montata. Per decorare potrete utilizzare dei rametti di rosmarino bagnati nelle chiare d'uovo e poi ricoperti di zucchero zeffiro. Questa ricetta è stata raccolta da Marina Sanvito durante il corso “Creare il cioccolato” di Cecilia e Paul de Bondt del 19 e 20 Febbraio 2005 ed è stata collaudata da tutti gli allievi! Ingredienti: per la pasta frolla gr.300 farina, gr.150 burro, gr.150 zucchero, 3 tuorli e limone. Per il ripieno: cioccolato fondente gr.100, zucchero 3 cucchiai, pinoli, uvetta,canditi qb, gr.150 riso, gr.20 burro, 2 uova, gr.750 latte e sale qb Esecuzione: Preparate una pasta frolla e lasciatela riposare. Nel frattempo fate cuocere il riso nel latte mettendo un pizzico di sale. Fatelo cuocere bene e quando è cotto versatelo sopra al cioccolato che avrete grattugiato finemente e amalgamate. Lasciatelo raffreddare. A questo punto aggiungete i tuorli, lo zucchero, il burro ammorbidito, i pinoli, l’uvetta e i canditi ed infine gli albumi a neve. Ricordatevi che l’impasto deve risultare morbido. Tirate la pasta e foderate uno stampo precedentemente imburrato ed infarinato. Intrecciate la frolla come per la crostata e con le dita formate lungo tutto il bordo delle punte, i bischeri, appunto. Infornate per circa 45 minuti. Cannoli alla Sorrentina con crema alle pere e cioccolata Ingredienti per 10 persone
Procedimento Preparate la pasta dei cannoli, distendetela e con l'aiuto di un taglia pasta rotondo tagliatela. Avvolgetela ad una forma cilindrica e friggetela in olio d’arachidi a 165°, togliete dal fuoco e lasciate qualche minuto su carta assorbente. Preparate due sacchi da pasticceri, uno con crema pasticcera e pere e l'altro con crema al cioccolato e farcite i cannoli. Decorate le estremità con le scaglie di mandorle (l’una) e granella di cioccolato (l’altra). Poggiate al centro del piatto i due cannoli, usate la panna montata per fermare il cannolo al piatto, e decorate conscaglie di cioccolato, melograno a fette e menta cedrina.Versate la salsa al melograno e servite. La ricetta è dallo chef del Gran Hotel Excelsior Vittoria (Sorrento) Vincenzo Galano. Ingredienti: 8 uova, 1 litro di latte, gr.100 di amaretti, gr.150 di zucchero più 4 cucchiai per il caramello, gr.40 di cacao amaro in polvere, gr.50 di Amaretto di Saronno o altro a piacere. Esecuzione: Far fondere in una casseruola un po’ alta 4 cucchiai di zucchero e quando è caramellato farlo aderire anche alle pareti. Raffreddate con acqua fredda le pareti esterne. Pestate gli amaretti dopo averli chiusi in un sacchetto oppure rompeteli con il mixer. Uniteli poi allo zucchero, al cacao setacciato, agli otto tuorli e al liquore. Ma non tutto perché papà Gerolamo dice che ne va sempre tenuto un po’ per pulire il pentolino! A parte montate gli albumi a neve, ma non fermissima. Incorporate il tutto nell’albume piano piano e non al contrario, come si fa sempre. Amalgamate con una frusta.A questo punto versate il tutto nella casseruola con il caramello e cuocete a bagnomaria, in una pentola più grande per 1 ora e un quarto aggiungendo acqua bollente se evapora perché deve essere tutto coperto, ma stando attenti a che l’acqua non entri nel bunet. Coprite con un coperchio e lasciate raffreddare fino al giorno dopo. Poi lo verserete su un piatto abbastanza grande da contenere anche il caramello e lo metterete in frigorifero fino al momento di servire. Naturalmente, se lo desiderate, potete guarnirlo con altri amaretti. La ricetta è di Gerolamo Boidi, papà di Giacomo, in arte Giraudi e ce l’ha regalata durante una lezione della Scuola Itinerante di Cioccolato di Chocotravels. Gelato alla cannella: ingredienti: 600 gr. Latte, 250 gr. Zucchero semolato, 6 nr. Tuorli, 300 gr. Panna liquida, 5/6 nr. Stecche di cannella. Procedimento: scaldare il latte ( ma senza farlo bollire ) e rovesciarlo sulle stecche di cannella sbriciolate. Montare i sei tuorli con lo zucchero semolato. Filtrare il latte ed unirlo alla montata di rossi e zucchero. Portare nuovamente sul fuoco e scaldare per 5 minuti continuando a mescolare. A questo punto unire la panna liquida fresca al composto ottenuto, lasciare raffreddare e passare in gelatiera. Tarte tatin monoporzione Ingredienti: 500 gr. Zucchero semolato, 250 gr. Burro morbido a temperatura ambient, polvere di cannella, qualche goccia di limone, nr. 3 mele golden o renette, stampi monodose di alluminio antiaderenti. Procedimento: preparare il caramello in un pentolino con il solo zucchero semolato e qualche goccia di limone, quando inizia e prendere il suo colore finale unire il burro a pezzetti e la polvere di cannella. Versare il composto ottenuto negli stampi monodose (circa ½ centimetro per stampo) e mezza mela (precedentemente pulita, pelata e tagliata e metà). Cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti ( il tempo necessario alla mela per cuocere – cercando però di restare un pochino indietro di cottura). Preparare dei dischetti di pasta sfoglia (spessore qualche millimetro) della stessa misura del diametro del contenitore monodose e deporlo sopra la mela capovolta. Cottura e 240° in forno statico per circa 12 minuti. Servire con pallina di gelato alla cannella. La ricetta ci è stata regalata dalla giovane maitre patissier Marlene Puddu . ingredienti: Gr.190 di burro morbido, 1 gr.Sale fino, gr.70Zucchero semolato, gr.55Panna liquida da pasticceria, gr.20 di Miele d’Acacia, gr.180 di tuorli d’uova, gr.180 di albume, gr.135 di zucchero semolato, gr.160 di farina di castagne, gr.11 di lievito in polvere Procedimento: montare il burro con lo zucchero semolato e il sale, versare a filo la panna, il miele ed infine poco alla volta i tuorli frustati leggermente. Montare lucido l’albume con lo zucchero semolatoe mescolarlo delicatamente alla prima massa, quindi la farina di castagne setacciata con il lievito in polvere. Riempire con 500 g di composto degli stampi di alluminio tipo plum cake, cuocere a 180°c per 30-35 minuti circa. Lasciar raffreddare e conservare in un sacchetto di plastica. Decorare con un marron glace e zucchero a velo. Ricetta per n° 2 stampi plum cake 500 g l’uno La ricetta è di Leonardo Di Carlo membro dell’ Accademia Maestri Pasticceri Italiana Per il biscotto tipo Sacher Mandorlegr. 100, Burrogr. 150, Tuorligr. 120, Albumigr. 150, Zuccherogr. 120, Farinagr.60, Cioccolato fondentegr. 190 Preparazione: Macinare finemente le mandorle. Montare il burro con metà dello zucchero, unire le mandorle in polvere ed aggiungere poco alla volta i tuorli. Montare gli albumi(non troppo) con la restante metà dello zucchero. A questo punto mescolare il cioccolato fuso con la prima massa. Incorporate una parte degli albumi montati, poi la farina ed i rimanente albumi. Cuocere in forno a 180° C. per 30-40 minuti. Per la glassa al cioccolato Cioccolato fondente 70 % di cacaogr. 350, Panna fresca 35% di grassogr. 350 Preparazione: Portare a bollore la panna e versarla sopra il cioccolato tritato fine, aspettare 1 minuto ed emulsionare bene senza incorporare aria. Farcire la torta con una buona marmellata di arancia e glassare con la glassa tiepida. Un dessert al piatto molto elegante si ottiene tagliando la torta(non farcita) a spicchi, decorandolo con la glassa , la marmellata di arancia e con una quenelle di panna montata. La ricetta è Paul DeBondt. Ingredienti per 4 persone: gr.350 di panna, gr.260 di cioccolato fondente 70%, gr.125 di zucchero, gr.80 di latte, n° 4 tuorli e n°2 albumi e gr.30 di cacao amaro, succo di limone. Esecuzione: Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria e lasciarlo poi intiepidire. A parte mescolate gli albumi con lo zucchero e poche gocce di limone. Mettete il tutto nel microonde per mezzo minuto prima di cominciare a montare con le fruste elettriche il composto fino a totale raffreddamento. A parte montate la panna. A questo punto unite al cioccolato sciolto i tuorli sbattuti, gli albumi, il cacao setacciato e per ultima la panna montata. La spuma ottenuta va versata in bicchieri o coppe monodose e posta in frigorifero per almeno un'ora prima di servirla in tavola. Potete guarnirla con un fiocco di panna montata e del cioccolato che avrete temperato e trasformato in piccole foglie o in arabeschi leggeri come pizzo. Cara Marina,
eccoti una proposta per il dessert di cui ti avevo parlato. Qui c'è anche qualcosa del gastronomo che è in me, qualcosa dello chef, appena del pasticciere.
Immagina un grande piatto bianco di forma quadrata, una impronta di cacao a forma di forchetta e cucchiaio in un angolo del piatto. Fra i due angoli opposti del piatto una linea retta di cioccolato fondente (come una retta fra due angoli interni al quadrato). Equidistanziati fra loro. Appoggiati sulla retta di cioccolato, quattro piccole sfere (cosi composte: tartufo di ricotta di bufala farcito di 4 diverse salse di frutta senapata [pere,arance,albicocche,fichi] passate nell'ordine in: mandorle affettate, scorza di limone grattata, pistacchi tritati, arachidi tritate). Adesso il piatto è praticamente diviso in due, con al centro la linea di cioccolato con le sfere. Su una delle due metà del piatto mettiamo una cucchiaiata di pere kaiser tagliate a cubetti (saltate in padella di teflon con pochissimo burro, un pizzico di zucchero di canna, cannella e chiodo di garofano) a formare una cupolina sul cui fianco appoggiamo una tegolina (fatta con del fondente in cui abbiamo incorporato un generoso pizzico di pepe bianco e la buccia delle pere tritata e seccata) appena spolverata di zucchero a velo neutro. Nell'altra metà del piatto un piccolo bicchierino di vetro trasparente (mignon, tipo quelli da vodka) sul cui fondo abbiamo calato una salsa di gianduia, sulla quale abbiamo versato del semplicissimo succo di pera, e per ultimo un poco di panna appena montata con della cannella. Una specie di cappuccino di pere, insomma. Cannuccia zuccherata compresa.
Piccole gocce di crema di mandorle e crema di pistacchi a decorare qua e la. Per me sarebbe già carino cosi. Abbiamo il formaggio con all'interno una salsina dolce,ma piccante, le pere con la loro tegolina pepata, il cappuccino di pere, le salsine. Spero non ti sembri "troppo strano". Se poi credi che possiamo ''osare'' aggiungo un piccolo cubettino di gorgonzola naturale con addosso una fettina di cipolla di tropea confit, il tutto raffreddato a bassa temperatura e poi nappato in cioccolato amarissimo (tipo il 100% di Domori). Da degustare per ultimo, per provare una emozione diversa (ti assicuro che è molto curioso). Sappimi dire, La ricetta è di Claudio Pistocchi, il re della celeberrima Torta Pistocchi. www.tortapistocchi.i Marmellata di cioccolato e lamponi
Ingredienti per 14 vasetti da gr.100
Gr.1250 di lamponi senza semi Dopo avere pulito accuratamente i lamponi mettete la polpa con il succo di limone e lo zucchero in un tegame, fate bollire per 5 minuti e dopo averla ritirata dal fuoco aggiungete il cioccolato che avrete precedentemente tritato fine. Mischiare bene il tutto, coprite con della carta d’argento e lasciate riposare al fresco per una notte. Il giorno dopo dovrete riportare a cottura il composto per circa 10 minuti, ma a fuoco molto dolce e girando continuamente. Prendete una schiumarola e schiumate di continuo fino a raggiungere una temperatura di 64°. A questo punto versate tutto nei vasetti precedentemente sterilizzati e chiudete. Capovolgeteli fino a che non saranno completamente raffreddati. Questa ricetta è di Luca Mannori, Maestro Pasticcere dell’Accademia Italiana e Campione del Mondo di Pasticceria Pan di spagna rettangolare messo in piedi con cialda colorata con burro di cacao preparazioni lunga durata: preparazioni brevi pallina di gelato della giornata se morbito tirato con punta sant honorè ingredienti: pasta di mandorle al 50 % La ricetta La ricetta ci è stata regalata dallo chef Viviana Varese del Ristorante Alice di Via Adige 9, Milano. Ingredient: Esecuzione: Bagnare gli amaretti nel marsala e disporli al centro di ogni coppetta. Se usate un bicchierino piccolo sbriciolate l’amaretto.Mescolare senza montare lo zucchero e i tuorli d’uovo ed il marsala rimasto. Cuocere lentamente mescolando sempre fino a raggiungere gli 80 gradi oppure procedere come per uno zabaglione. Raffreddare in acqua e ghiaccio ed incorporare il mascarpone mescolando poco e lentamente. Montate a neve il bianco d’uovo, ma non al limite per evitare i grumi. Incorporate i bianchi al resto. Ricoprire gli amaretti con la crema al mascarpone e ricoprire con del cioccolato fondente grattugiato. La ricetta è del Ristorante Perbellini ed è stata presentata da Pierluigi Perbellini e Marlene Puddu a Identità Squisite a San Patrignano il 29 settembre 2007. Ingredienti: per la salsa Esecuzione: Il giorno prima impastate le uova con lo zucchero. Il giorno seguente bollire la panna e versatela sull’appareil a 84°. Aggiungere la crema di pistacchio ed infine la gelatina. Intanto preparate la salsa facendo bollire l’acqua con lo zucchero. Aggiungete i lamponi già caldi, fate bollire, frullate ed aggiungete colla di pesce.Colate la salsa di lamponi in una coppetta. Passatela in abbattitore di temperatura per alcuni minuti e disponetevi sopra il cremino di pistacchio con l’aiuto di un dosatore. Riponete in frigorifero per 15 minuti e poi servite prima del dessert. La ricetta è del Ristorante Perbellini ed è stata presentata da Pierluigi Perbellini e Marlene Puddu a Identità Squisite a San Patrignano il 29 settembre 2007. Tortino al cioccolato con salsa al caramello
Per il Tortino al cioccolato Ingredienti per 15 persone 400 gr. Cioccolato Esecuzione: Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e il burro. Montare i tuorli e le uova con lo zucchero. Aggiungere il cioccolato fuso, il burro e la farina a pioggia. Montare successivamente per altri 5 minuti. Imburrate ed infarinate gli stampini. Cuocere in forno pre riscaldato a 200° per 8 minuti. Dopo sfornato far riposare il tortino per 2 minuti prima di servire. Per la salsa al caramello Ingredienti: Esecuzione: Sciogliere lo zucchero semolato con un cucchiaio di succo d’arancia. Far imbrunire lo zucchero. Togliere dal fuoco ed aggiungere gr.50 di succo d’arancia molto lentamente. Composizione del piatto: Pelare l’arancio a vivo. Disporlo sul piatto a forma di stella. Adagiarvi il tortino ed infine aggiungere la salsa al caramello.
Ingredienti Procedimento Lavorare bene nell’impastatrice il burro e lo zucchero fino ad averli cremosi e ben incorporati, aggiungere il sale, il tuorlo e il latte tiepido dove che avrete sciolto il miele. Aggiungere le due farine setacciate con il lievito incorporando bene l’impasto. La ricetta è di Andrea Besuschio, titolare della omonima pasticceria. La ricetta è stata presentata a Identità Squisite a San Patrignano per Squisito 2008. Pasticceria Besuschio srl Biscotto Savoiardo Montare il tuorlo con i 100 g di zucchero e la polvere di caffè. Montare l’albume con il resto dello zucchero. Setacciare la fecola insieme alla farina. Unire i tuorli alla meringa e finire amalgamando le polveri. Su un silpait, tirare con l’aiuto di una raplette il biscotto ad una altezza di 8 mm circa. Cuocere in forno a 180°, dopo aver spolverato due volte di zucchero a velo. Farlo raffreddare. Nettare al caffè Unire la pectina allo zucchero. Idratare la gelatina in acqua fredda. Portare a bollore l’espresso con il glucosio e lo zucchero. Aggiungervi quindi la pectina, bollire per 1 minuto. Aggiungervi la gelatina e la scorza di limone e il cardamomo verde. Far raffreddare, colare nelle semisfere. Congelare. Cremoso Tanariva e caffé Confezionare una crema inglese tradizionale ricordandosi di unire anche i chicchi di caffè precedentemente riscaldati in forno. Crema per Tiramisù Montare i rossi con lo zucchero dopo aver aggiunto i semi di vaniglia. Pasticceria Besuschio srl 400 gr. Panna liquida Mettere a scaldare la panna liquida con lo zucchero o il miele e portare a bollore
La ricetta è di Ramon Moratò, chocolatier spagnolo di fama internazionale vincitore nel 1997 del titolo di “migliore Maestro Pasticcere artigiano di Spagna” e autore di “Chocolate”, premiato nel 2007 come Miglior Libro del Mondo sul Cioccolato. Flan al cioccolato fondente e cuore piccante Ingredienti Procedimento Sciogliere a bagnomaria il burro e il cioccolato, apparte montiamo lo Risultera cremoso all interno. La ricetta è dello Chef Mirco Di Trizio. 150 gr biscotti misura La ricetta è dello chef Luca Di Fini, di Catania Tramezzino ghiacchiato al Parmigiano Reggiano Bonat 7 anni, glassa di mirtilli e Sangiovese, con cioccolato e Prosciutto di Parma
Massimo Pasquarelli Per la prima volta pubblichiamo la ricetta di un signore che oggi non è famoso, ma sono certa presto lo diventerà. Stefano è l’esempio che non importano gli anni, né l’esperienza, ma solo la passione, la tenacia, la voglia di mettersi in gioco, la costanza di provare e riprovare, il desiderio di migliorarsi sempre accettando anche le eventuali critiche proprio per crescere professionalmente, insomma tutte quelle caratteristiche tipiche di un grande artigiano. Ovviamente non bastano se non sono unite ad un dono naturale, ad una predisposizione innata che Stefano ha in abbondanza. UNA DOLCE META’ Materiali: 1 ring tondo da 20 cm.; 2 ring tondi da 18, acetato in strisce. Procedimento: Montagnaccio gentile di Paolo Sacchetti Ingredienti Procedimento Ricetta glassa cioccolato bianco e pinoli Sciogliere il cioccolato e il burro di cacao assieme a 45* g quindi raffreddare e temperare a 27* C ed aggiungere il trito di pinoli.
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