La
Toscana, da sempre culla della nostra cultura grazie a grandi personalità
come Dante, Macchiavelli, Donatello, Michelangelo, Leonardo e Galileo
Galilei si presenta a noi, oggi, in una nuova veste: quella del regno
del cioccolato d'autore. "Nelle sue mille varianti di gusto e
di forme il cioccolato è un bene culturale, come può esserlo
una scultura del Rinascimento perché ha alle sue spalle una storia,
una letteratura e continua a crearne" ci dice la giornalista Marzia
Tempestini. E qui, nella verde vallata che va da Prato a Pisa, passando
per Agliana, Monsummano Terme e Montopoli, Chocotravels vi porterà
a conoscere di persona e a visitare i laboratori ed i negozi di alcuni
artigiani, veri maestri cioccolatieri, che oggi producono un cioccolato
di altissima qualità difendendo rigorosamente la sua purezza (100%
di burro di cacao senza aggiunta di grassi vegetali). IL PROGRAMMA: 1° Giorno/Giovedì - FIRENZE Ritrovo
a Firenze presso l'Hotel Rivoli ()
intorno alle ore 14.00. Pomeriggio dedicato alla visita guidata della
città, capitale del Rinascimento. Potremo ammirare il Duomo, capolavoro
del gotico italiano sormontata dalla cupola del Brunelleschi. Di dimensioni
eccezionali fu iniziato nel 1296 su un progetto di Arnolfo Da Cambio.
e passarono seicento anni prima che fosse terminato. Sono stati usati
tre marmi diversi : il bianco di Carrara, il verde di Prato ed il rosso
di Maremma. Furono i Medici che la dedicarono a
Santa Maria del Fiore unendo così per sempre il giglio di Firenze
al nome della Madonna. La nostra visita proseguirà poi con il Battistero
di San Giovanni, che fu iniziato nel 1270, ma sembra che le sue fondamenta
risalgano all'anno 800. Ricco di tesori è famoso soprattutto per
il preziosissimo mosaico che ricopre la cupola. Per la tecnica usata e
per gli innumerevoli motivi floreali di gusto orientale possiamo dire
che è di sicura ispirazione bizantina. Furono maestri mosaicisti
veneziani
a compiere quest'opera su disegno, però, di pittori fiorentini
ed alcune scene sono addirittura attribuite a Cimabue. Altra tappa saliente
è il Campanile di Giotto. Vale la pena salire i suoi 414 scalini
perché dall'alto la vista sul Battistero è insuperabile.
Ci fermeremo poi al Museo dell'Opera del Duomo poiché vi si trovano
alcune statue stupende di Donatello quali il volto di "Abacuc",
il "Profeta" e "Geremia". 2° Giorno/Venerdì - FIRENZE/PISA Dopo
la prima colazione in Hotel, proseguimento per Pisa e visita della città,
considerata una delle più belle ed importanti della Toscana. Adagiata
in una pianura sulle rive dell'Arno, di aristocratico aspetto, conserva
alcuni tra i più significativi monumenti dell'architettura italiana, che
si potranno ammirare con una passeggiata in Piazza dei Miracoli. Su un
ampio prato erboso bellissimo il Duomo, dell'XI secolo: al suo interno
è conservata la famosa lampada di Galileo Galilei; il Battistero, la cui
forma cilindrica molto singolare produce la famosa "risata del diavolo"
perché battendo le mani il suono si trasmette per tutto il monumento trasformandosi
però in modo molto misterioso e la celebrata Torre Pendente che da Ottobre
potremo finalmente visitare di nuovo salendo i suoi 294 gradini. Ma Pisa
è famosa anche per la sua gastronomia: i necci, per esempio, schiacciate
di farina di castagne, o lo sformato di fagioli con le animelle, la bistecca
alla cacciatora, i brigidini all'anice e…..il cioccolato di Cecilia
e Paul De Bondt. In
Via Turati, nella loro boutique del cioccolato, incontreremo questa coppia
ormai celeberrima. Il loro cioccolato non solo è "cioccolato d'autore",
ma anche "d'amore" poiché nasce dal loro incontro e dalla loro passione
sbocciata nel 1991 nella cucina di un ristorante in Versilia. Lei è pisana,
designer dell'Accademia di Carrara, dotata di un grandissimo gusto e di
una creatività inesauribile. Lui
viene dall'Olanda ed ha imparato sin da giovanissimo l'arte culinaria.
Nascono come "Cioccolateria De Bondt" nel 1993. Sono riconosciuti
tra gli otto migliori cioccolatieri del mondo da Chantal Coady
che li pone sulla sua autorevolissima guida "The Chocolate Companion"
con tre stelle già dal 1995 mentre dal 1998 sono citati nella guida americana
"All about chocolate". Nel 1999 vincono "The Eurochocolate award"
come migliori cioccolatieri. Sono gli unici, nella Chocolate Valley, ad
essere presenti a Londra nella mitica Fortum& Mason, fornitrice ufficiale
della Royal Family. Per le grandi ricorrenze come il Natale e la Pasqua
gli inglesi possono ammirare i capolavori pisani nelle invitanti vetrine
del mega store più famoso del mondo. Per Chocotravels Cecilia e Paul apriranno
le porte del loro laboratorio, a Gello, pochi chilometri da Pisa in Via
Ulisse Dini. Qui
producono le loro 15 varietà di tavolette come quella fondente con la
granella di cacao o quella per i diabetici, al maltitolo. Se poi vogliamo
assaggiare i loro cioccolatini non c'è che l'imbarazzo della scelta: 40
tipi diversi con ripieni incredibili come le ganache al tè di bergamotto,
al rum flambè, alla panna fresca e cioccolato e per questo autunno una
grande novità: cioccolatini al passito di Pantelleria, ma non uno qualsiasi,
bensì il Ben Ryè di Donnafugata. I sapori mediterranei, infatti, sono
la passione della simpatica coppia: pensate che i pinoli da loro usati
provengono unicamente dal Parco naturale di Migliarino-San Rossore-Massacciuccoli.
Da Cecilia viene il gusto del packaging semplice, lineare e raffinato,
sempre diverso e studiato perché si adatti perfettamente ad ogni tipo
di prodotto. Ne resterete affascinati. Tanto da non perdere l'occasione
unica di frequentare per un week end il loro corso
di cioccolato. Infatti, il 17/18 Novembre nel loro laboratorio,
Paul vi insegnerà come scegliere la materia prima e degustare i
vari tipi di cioccolato; come temperare e come fare praline, dessert e
decorazioni. Cecilia vi darà idee per la presentazione dei vostri
"capolavori"e per creare simpatiche confezioni regalo. 3° Giorno/Sabato - PISA/Lucca/Monsummano Terme/Agliana/FIRENZE Dopo la prima colazione in Hotel, partenza per la vicina Lucca e visita guidata della città, la cui antica bellezza si racchiude fra le misteriose e possenti mura alte 12 metri e lunghe più di 4 chilometri. Erette tra il 1504 ed il 1645 hanno porte di grande bellezza. La città è antichissima: nel 180 prima di Cristo era una colonia romana. Alla caduta dell'Impero Romano era già considerata dai Goti e dai Longobardi la capitale della Toscana. Principale monumento storico di Lucca è il bellissimo Duomo con la facciata romanica opera di Guidetto da Como: cominciato nel VI secolo fu poi ricostruito nell'XI e dedicato a S.Martino. All'interno, oltre ai pavimenti in marmo policromo ed ai dipinti del Tintoretto come "l'Ultima cena" e la pala di altare di Madonna con bambino del Ghirlandaio, dobbiamo osservare la tomba di Ilaria del Carretto, seconda moglie di Paolo Giunigi, morta giovanissima nel 1405 opera di Jacopo della Quercia.Da non perdere: il monumento neoclassico di Lorenzo Bartolini (1843) a Maria Luigia di Borbone in Piazza Napoleone e San Michele in Foro. E' una mole marmorea che spicca in una grande piazza con case due/trecentesche. Fu costruito nel XII secolo sopra un foro romano e la statua di San Michele che uccide un drago domina la chiesa. Visiteremo anche la casa Natale di Giacomo Puccini e Museo Villa Mansi, magnifico edificio seicentesco: all'interno ci sono splendide sale affrescate, dipinti, arazzi, arredi dell'epoca e la famosa "Camera degli sposi" del XVIII secolo. Ospita la Pinacoteca Nazionale. A seguire pranzo a "La Mora di Ponte" nella vicina Moirano o da "Giulio" in Pelleira. Nel
primo pomeriggio continuazione per Monsummano Terme, graziosa cittadina
della Valdinievole che diede i natali a Giuseppe Giusti e sede della annuale
manifestazione "Alla ricerca del cioccolato perduto". Dopo un percorso
che toccherà i principali edifici storici arriveremo da Andrea Slitti,
in Via Francesca Sud, 1268. Si
continua poi per la vicina Agliana per visitare, in Via Provinciale al
n°378, il Laboratorio di Roberto Catinari, vero precursore in Toscana
dell'arte del cioccolato, sconosciuta fino a trentanni fa. Lui stesso
ci racconta:" Sono nato a Bardalone, un paesino della montagna pistoiese
e sono partito per la Svizzera a diciassette anni. Qui ho fatto il mio
apprendistato presso una confiserie di Winterthur e per vent'anni ho appreso
i trucchi del mestiere. Ho conseguito la "Laurea" di cioccolataio
vincendo la
medaglia d'oro ad un concorso internazionale di Zurigo. Nel 1974 sono
tornato a Bardalone dove ho gestito, per otto anni, un piccolo laboratorio
artigiano di cioccolata. Poi il mio trasferimento ad Agliana nel 1982."
La sua attività è sempre andata crescendo. Ha circa 120 tipi di di cioccolatini
diversi tra i quali alcuni con vin santo, vino chianti, cognac e grappe.
Le sua specialità sono una torta al gianduia con cialde di Montecatini;
tre tipi di cioccolato fondente al 71%, 80%, 100% di cacao;
la shiacciata di cioccolato al latte con nocciole/con mandorle/con riso
soffiato e i bacioni al caffè ed al rum. Molto schivo e semplice nonostante
il grande successo in tutto il mondo confessa di non voler diventare un
industriale: vuole mantenere il carattere artigianale del suo lavoro iniziato
con sua moglie e che oggi continua affiancato da solo nove collaboratori.
In occasioni di eventi speciali come il Natale, la Pasqua, San Valentino
e la festa del Papà propone creazioni molto originali. Al termine rientro
a Firenze, cena alla Buca di Lapi, noto ristorante tipico e serata a disposizione
per un giro tra i vari locali della città. Consigliamo l'Hemingway, in
Piazza della Piattellina, famoso come cioccolateria e pianobar. Oppure
un salto in Piazza della Signoria per un ottimo gelato od un drink alla
gelateria bar Perseo. Pernottamento presso l'Hotel Tivoli ()
situato nel centro della città. 4°giorno/Domenica- FIRENZE/PRATO Colazione in albergo, ma per i più golosi consigliamo il caffè pasticceria Gilli, in Via Roma, 1 (ce lo raccomanda la giornalista Anna Folli che da anni propone i suoi week end dolci sulla rivista "Cioccolata & C"). Le sue specialità sono i biscottini con le mandorle e quelli con l'uvetta ed il cioccolato oltre a torte buonissime ed alle monoporzioni con frutta. Oppure andate da Donnini, nella stessa piazza. Il laboratorio, con una tradizione centenaria alle spalle, prepara squisite brioches. Partenza, poi, per Prato per la visita al laboratorio di Pasticceria e Cioccolateria di Luca e Marina Mannori. Si trova alle porte della città, in Via Lazzerini, 2 e fa angolo con Via Pomeria. Il locale è quasi storico perché è stato fondato dal nonno e l'hanno gestito per trent'anni i suoi genitori. Si chiamava "Bar Luca" ed ancora oggi a Prato si deve chiedere del Bar Luca se si vuole incontrare Mannori che è rimasto semplice e spontaneo, anche se dal 1992 ad oggi ha fatto strage di premi vincendo la Medaglia d'oro al Grand Prix Internazionale del cioccolato a Perugia; a Lione, nel 1997 è stato incoronato Campione del Mondo di pasticceria; ha vinto la Medaglia d'oro per le migliori brioches al Seminario dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani nel 1998; Medaglia d'oro per la miglior soggettistica pasquale in cioccolato e così via fino al recentissimo trionfo, nell'ottobre del 2000, al seminario dell'Accademia a Sorrento per la miglior torta agli agrumi: una delicata crema al cioccolato bianco, agrumi ed un soffice pan di spagna all'arancio. Inoltre è uno dei tre italiani che fanno parte dei Relais Desserts, la prestigiosa associazione internazionale che accoglie in sé solo i migliori in assoluto di tutto il mondo, 85 "grandi" di 14 diverse nazioni. Che dire del suo cioccolato che potrete degustare qui? Luca ha vinto, a Perugia, nell'ottobre del 2000 il "Eurochocolate award" che lo classifica come il miglior cioccolatiere dell'anno! Marina, Luca ed il suo staff ci ospiteranno non solo per acquistare i suoi prodotti, ma per un aperitivo assolutamente unico. Pranzeremo poi sulle colline di Prato a "La Fontana", tipico ristorante della zona. Nel pomeriggio rientro a Firenze e serata a disposizione.
· Bus Gran Turismo a disposizione per tutto l'itinerario LA QUOTA NON COMPRENDE: · Le bevande; Per informazioni contattate info@chocotravels.com
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