La Toscana, da sempre culla della nostra cultura grazie a grandi personalità come Dante, Macchiavelli, Donatello, Michelangelo, Leonardo e Galileo Galilei si presenta a noi, oggi, in una nuova veste: quella del regno del cioccolato d'autore. "Nelle sue mille varianti di gusto e di forme il cioccolato è un bene culturale, come può esserlo una scultura del Rinascimento perché ha alle sue spalle una storia, una letteratura e continua a crearne" ci dice la giornalista Marzia Tempestini. E qui, nella verde vallata che va da Prato a Pisa, passando per Agliana, Monsummano Terme e Montopoli, Chocotravels vi porterà a conoscere di persona e a visitare i laboratori ed i negozi di alcuni artigiani, veri maestri cioccolatieri, che oggi producono un cioccolato di altissima qualità difendendo rigorosamente la sua purezza (100% di burro di cacao senza aggiunta di grassi vegetali).
Degusteremo, appagando un desiderio che non esiteremmo a definire lussurioso, e potremo, naturalmente, acquistare tutte le infinite prelibatezze, vero "cibo degli dei" che la loro arte, unita ad un'inesauribile fantasia e raffinatezza, ci propongono rinnovandosi di continuo, come per incanto.
Cecilia e Paul De Bondt a Pisa; Andrea Slitti a MonsummanoTerme; Roberto Catinari ad Agliana; Luca Mannori a Prato sono "i grandi" di Toscana che oggi rendono ancora una volta celebre questa regione italiana.
Naturalmente, come è consuetudine di Chocotravels, il nostro itinerario proporrà anche la visita ai monumenti ed alle bellezze artistiche e paesaggistiche della zona, così ricca di tradizione e di quel passato che tutti ci invidiano.
Il viaggio, è proposto per circa 25/30 persone, in quanto singolarmente non è possibile visitare i laboratori del cioccolato. La scelta degli alberghi segue, come sempre, il principio del luogo di sapore, caldo ed accogliente. I ristoranti o le trattorie caratteristiche che abbiamo vagliato ci proporranno la cucina della tradizione locale all'insegna della genuinità dei prodotti.


IL PROGRAMMA:

1° Giorno/Giovedì - FIRENZE

Ritrovo a Firenze presso l'Hotel Rivoli () intorno alle ore 14.00. Pomeriggio dedicato alla visita guidata della città, capitale del Rinascimento. Potremo ammirare il Duomo, capolavoro del gotico italiano sormontata dalla cupola del Brunelleschi. Di dimensioni eccezionali fu iniziato nel 1296 su un progetto di Arnolfo Da Cambio. e passarono seicento anni prima che fosse terminato. Sono stati usati tre marmi diversi : il bianco di Carrara, il verde di Prato ed il rosso di Maremma. Furono i Medici che la dedicarono a Santa Maria del Fiore unendo così per sempre il giglio di Firenze al nome della Madonna. La nostra visita proseguirà poi con il Battistero di San Giovanni, che fu iniziato nel 1270, ma sembra che le sue fondamenta risalgano all'anno 800. Ricco di tesori è famoso soprattutto per il preziosissimo mosaico che ricopre la cupola. Per la tecnica usata e per gli innumerevoli motivi floreali di gusto orientale possiamo dire che è di sicura ispirazione bizantina. Furono maestri mosaicisti veneziani a compiere quest'opera su disegno, però, di pittori fiorentini ed alcune scene sono addirittura attribuite a Cimabue. Altra tappa saliente è il Campanile di Giotto. Vale la pena salire i suoi 414 scalini perché dall'alto la vista sul Battistero è insuperabile. Ci fermeremo poi al Museo dell'Opera del Duomo poiché vi si trovano alcune statue stupende di Donatello quali il volto di "Abacuc", il "Profeta" e "Geremia".
Piazza della Signoria, dominata dalla statua di Nettuno, è una straordinaria galleria d'arte a cielo aperto e con Palazzo Vecchio è il vero cuore di Firenze.
Quest'ultimo, opera di Arnolfo di Cambio, fu costruito nel Trecento ed ospitò il Parlamento quando la città fu capitale d'Italia.
Proprio di fronte fermiamoci da Rivoire, una delle più famose pasticcerie:qui degusterete una cioccolata in tazza di incredibile bontà o la crema di cioccolata alla nocciola.
Al termine rientro in Hotel. Cena in un ristorante tipico, come "La Taverna del Bronzino" o "Mastrobulletta".
Serata a disposizione.

2° Giorno/Venerdì - FIRENZE/PISA

Dopo la prima colazione in Hotel, proseguimento per Pisa e visita della città, considerata una delle più belle ed importanti della Toscana. Adagiata in una pianura sulle rive dell'Arno, di aristocratico aspetto, conserva alcuni tra i più significativi monumenti dell'architettura italiana, che si potranno ammirare con una passeggiata in Piazza dei Miracoli. Su un ampio prato erboso bellissimo il Duomo, dell'XI secolo: al suo interno è conservata la famosa lampada di Galileo Galilei; il Battistero, la cui forma cilindrica molto singolare produce la famosa "risata del diavolo" perché battendo le mani il suono si trasmette per tutto il monumento trasformandosi però in modo molto misterioso e la celebrata Torre Pendente che da Ottobre potremo finalmente visitare di nuovo salendo i suoi 294 gradini. Ma Pisa è famosa anche per la sua gastronomia: i necci, per esempio, schiacciate di farina di castagne, o lo sformato di fagioli con le animelle, la bistecca alla cacciatora, i brigidini all'anice e…..il cioccolato di Cecilia e Paul De Bondt. In Via Turati, nella loro boutique del cioccolato, incontreremo questa coppia ormai celeberrima. Il loro cioccolato non solo è "cioccolato d'autore", ma anche "d'amore" poiché nasce dal loro incontro e dalla loro passione sbocciata nel 1991 nella cucina di un ristorante in Versilia. Lei è pisana, designer dell'Accademia di Carrara, dotata di un grandissimo gusto e di una creatività inesauribile. Lui viene dall'Olanda ed ha imparato sin da giovanissimo l'arte culinaria. Nascono come "Cioccolateria De Bondt" nel 1993. Sono riconosciuti tra gli otto migliori cioccolatieri del mondo da Chantal Coady che li pone sulla sua autorevolissima guida "The Chocolate Companion" con tre stelle già dal 1995 mentre dal 1998 sono citati nella guida americana "All about chocolate". Nel 1999 vincono "The Eurochocolate award" come migliori cioccolatieri. Sono gli unici, nella Chocolate Valley, ad essere presenti a Londra nella mitica Fortum& Mason, fornitrice ufficiale della Royal Family. Per le grandi ricorrenze come il Natale e la Pasqua gli inglesi possono ammirare i capolavori pisani nelle invitanti vetrine del mega store più famoso del mondo. Per Chocotravels Cecilia e Paul apriranno le porte del loro laboratorio, a Gello, pochi chilometri da Pisa in Via Ulisse Dini. Qui producono le loro 15 varietà di tavolette come quella fondente con la granella di cacao o quella per i diabetici, al maltitolo. Se poi vogliamo assaggiare i loro cioccolatini non c'è che l'imbarazzo della scelta: 40 tipi diversi con ripieni incredibili come le ganache al tè di bergamotto, al rum flambè, alla panna fresca e cioccolato e per questo autunno una grande novità: cioccolatini al passito di Pantelleria, ma non uno qualsiasi, bensì il Ben Ryè di Donnafugata. I sapori mediterranei, infatti, sono la passione della simpatica coppia: pensate che i pinoli da loro usati provengono unicamente dal Parco naturale di Migliarino-San Rossore-Massacciuccoli. Da Cecilia viene il gusto del packaging semplice, lineare e raffinato, sempre diverso e studiato perché si adatti perfettamente ad ogni tipo di prodotto. Ne resterete affascinati. Tanto da non perdere l'occasione unica di frequentare per un week end il loro corso di cioccolato. Infatti, il 17/18 Novembre nel loro laboratorio, Paul vi insegnerà come scegliere la materia prima e degustare i vari tipi di cioccolato; come temperare e come fare praline, dessert e decorazioni. Cecilia vi darà idee per la presentazione dei vostri "capolavori"e per creare simpatiche confezioni regalo.
Le lezioni si terranno la mattina del sabato dalle 10 alle 13 ed il pomeriggio dalle 15 alle 18. La domenica dalle 10 alle 13. Vi verrà rilasciato anche un attestato di frequenza assolutamente prestigioso! I partecipanti potranno essere solo 20 così affrettatevi a telefonare o mandare un fax allo 02-733547( nel prezzo è compreso anche il pernottamento a Pisa e la prima colazione in Hotel 4 o 3 stelle). Per tornare al nostro viaggio, al termine della visita trasferimento presso il Grand Hotel Duomo () ed assegnazione delle camere riservate per la notte. Cena "Da Bruno", trattoria tipica pisana.

3° Giorno/Sabato - PISA/Lucca/Monsummano Terme/Agliana/FIRENZE

Dopo la prima colazione in Hotel, partenza per la vicina Lucca e visita guidata della città, la cui antica bellezza si racchiude fra le misteriose e possenti mura alte 12 metri e lunghe più di 4 chilometri. Erette tra il 1504 ed il 1645 hanno porte di grande bellezza. La città è antichissima: nel 180 prima di Cristo era una colonia romana. Alla caduta dell'Impero Romano era già considerata dai Goti e dai Longobardi la capitale della Toscana. Principale monumento storico di Lucca è il bellissimo Duomo con la facciata romanica opera di Guidetto da Como: cominciato nel VI secolo fu poi ricostruito nell'XI e dedicato a S.Martino. All'interno, oltre ai pavimenti in marmo policromo ed ai dipinti del Tintoretto come "l'Ultima cena" e la pala di altare di Madonna con bambino del Ghirlandaio, dobbiamo osservare la tomba di Ilaria del Carretto, seconda moglie di Paolo Giunigi, morta giovanissima nel 1405 opera di Jacopo della Quercia.Da non perdere: il monumento neoclassico di Lorenzo Bartolini (1843) a Maria Luigia di Borbone in Piazza Napoleone e San Michele in Foro. E' una mole marmorea che spicca in una grande piazza con case due/trecentesche. Fu costruito nel XII secolo sopra un foro romano e la statua di San Michele che uccide un drago domina la chiesa. Visiteremo anche la casa Natale di Giacomo Puccini e Museo Villa Mansi, magnifico edificio seicentesco: all'interno ci sono splendide sale affrescate, dipinti, arazzi, arredi dell'epoca e la famosa "Camera degli sposi" del XVIII secolo. Ospita la Pinacoteca Nazionale. A seguire pranzo a "La Mora di Ponte" nella vicina Moirano o da "Giulio" in Pelleira.

Nel primo pomeriggio continuazione per Monsummano Terme, graziosa cittadina della Valdinievole che diede i natali a Giuseppe Giusti e sede della annuale manifestazione "Alla ricerca del cioccolato perduto". Dopo un percorso che toccherà i principali edifici storici arriveremo da Andrea Slitti, in Via Francesca Sud, 1268.
Completamente rinnovato affidandosi ad artisti ed artigiani toscani ed inaugurato il 15 luglio 2001, propone uno spazio dedicato al cioccolato, con una fontana che versa in continuazione cioccolato liquido ed uno per il caffè, con preziosi vasi di ceramica. Interessante novità è l'angolo della biblioteca dove potrete consultare libri e testi antichi provenienti da tutto il mondo. Inoltre un video diffonde immagini legate alla raccolta del caffè e del cacao, alla loro lavorazione sui luoghi di provenienza e nel laboratorio. Fu il padre, nel 1969, a creare la "Torrefazione Caffè Slitti" e fin d'allora lo scopo principale è stato quello dell'alta qualità del prodotto. Nel 1988 Andrea, grande appassionato di cioccolato, dopo aver frequentato un corso di base in una famosa scuola e tantissimo tempo nel suo laboratorio come autodidatta, aggiunge la lavorazione del cioccolato affascinato dall'idea di abbinare un altro prodotto coloniale al caffè. L'amore per il proprio lavoro, l'accuratezza nella scelta delle materie prime ed una lavorazione interamente artigianale sono i segreti del successo di questa famiglia. Andrea miete successi uno dopo l'altro: nel 1993 a Laragne, in Francia, è medaglia d'oro al Concorso Internazionale; nel 1994 vince il Grand Prix International de la Chocolaterie a Parigi e nel 1995 la prestigiosa guida di Chantal Coady lo segnala come uno degli otto cioccolatieri più bravi del mondo e si aggiudica le ambitissime tre stelle. Sarebbe inutile continuare poiché ovunque si rechi sono solo grandissimi successsi come le recentissime quattro medaglie d'oro a Salisburgo all'Internazionale d'arte culinaria "Ikka". Vanta il record di aver vinto tutti i concorsi cui ha partecipato. Vediamo invece la sua incredibile produzione che potrete acquistare: fantastica pralineria fatta a mano, chicchi di caffè al cioccolato, dragées, tavolette al 60%, 73%, 82%, 100% di cacao, ferri vecchi di cioccolato con effetto ruggine, la superlativa Slittosa da spalmare ed i famosissimi cucchiaini di cioccolato per il caffè. L'ultima novità è il Lattenero: cioccolato al latte con alta percentuale di massa di cacao, nelle percentuali 45%, 51%, 62% e 70% di cacao che metterà d'accordo anche gli amanti del fondente.

Si continua poi per la vicina Agliana per visitare, in Via Provinciale al n°378, il Laboratorio di Roberto Catinari, vero precursore in Toscana dell'arte del cioccolato, sconosciuta fino a trentanni fa. Lui stesso ci racconta:" Sono nato a Bardalone, un paesino della montagna pistoiese e sono partito per la Svizzera a diciassette anni. Qui ho fatto il mio apprendistato presso una confiserie di Winterthur e per vent'anni ho appreso i trucchi del mestiere. Ho conseguito la "Laurea" di cioccolataio vincendo la medaglia d'oro ad un concorso internazionale di Zurigo. Nel 1974 sono tornato a Bardalone dove ho gestito, per otto anni, un piccolo laboratorio artigiano di cioccolata. Poi il mio trasferimento ad Agliana nel 1982." La sua attività è sempre andata crescendo. Ha circa 120 tipi di di cioccolatini diversi tra i quali alcuni con vin santo, vino chianti, cognac e grappe. Le sua specialità sono una torta al gianduia con cialde di Montecatini; tre tipi di cioccolato fondente al 71%, 80%, 100% di cacao; la shiacciata di cioccolato al latte con nocciole/con mandorle/con riso soffiato e i bacioni al caffè ed al rum. Molto schivo e semplice nonostante il grande successo in tutto il mondo confessa di non voler diventare un industriale: vuole mantenere il carattere artigianale del suo lavoro iniziato con sua moglie e che oggi continua affiancato da solo nove collaboratori. In occasioni di eventi speciali come il Natale, la Pasqua, San Valentino e la festa del Papà propone creazioni molto originali. Al termine rientro a Firenze, cena alla Buca di Lapi, noto ristorante tipico e serata a disposizione per un giro tra i vari locali della città. Consigliamo l'Hemingway, in Piazza della Piattellina, famoso come cioccolateria e pianobar. Oppure un salto in Piazza della Signoria per un ottimo gelato od un drink alla gelateria bar Perseo. Pernottamento presso l'Hotel Tivoli () situato nel centro della città.

4°giorno/Domenica- FIRENZE/PRATO

Colazione in albergo, ma per i più golosi consigliamo il caffè pasticceria Gilli, in Via Roma, 1 (ce lo raccomanda la giornalista Anna Folli che da anni propone i suoi week end dolci sulla rivista "Cioccolata & C"). Le sue specialità sono i biscottini con le mandorle e quelli con l'uvetta ed il cioccolato oltre a torte buonissime ed alle monoporzioni con frutta. Oppure andate da Donnini, nella stessa piazza. Il laboratorio, con una tradizione centenaria alle spalle, prepara squisite brioches. Partenza, poi, per Prato per la visita al laboratorio di Pasticceria e Cioccolateria di Luca e Marina Mannori. Si trova alle porte della città, in Via Lazzerini, 2 e fa angolo con Via Pomeria. Il locale è quasi storico perché è stato fondato dal nonno e l'hanno gestito per trent'anni i suoi genitori. Si chiamava "Bar Luca" ed ancora oggi a Prato si deve chiedere del Bar Luca se si vuole incontrare Mannori che è rimasto semplice e spontaneo, anche se dal 1992 ad oggi ha fatto strage di premi vincendo la Medaglia d'oro al Grand Prix Internazionale del cioccolato a Perugia; a Lione, nel 1997 è stato incoronato Campione del Mondo di pasticceria; ha vinto la Medaglia d'oro per le migliori brioches al Seminario dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani nel 1998; Medaglia d'oro per la miglior soggettistica pasquale in cioccolato e così via fino al recentissimo trionfo, nell'ottobre del 2000, al seminario dell'Accademia a Sorrento per la miglior torta agli agrumi: una delicata crema al cioccolato bianco, agrumi ed un soffice pan di spagna all'arancio. Inoltre è uno dei tre italiani che fanno parte dei Relais Desserts, la prestigiosa associazione internazionale che accoglie in sé solo i migliori in assoluto di tutto il mondo, 85 "grandi" di 14 diverse nazioni. Che dire del suo cioccolato che potrete degustare qui? Luca ha vinto, a Perugia, nell'ottobre del 2000 il "Eurochocolate award" che lo classifica come il miglior cioccolatiere dell'anno! Marina, Luca ed il suo staff ci ospiteranno non solo per acquistare i suoi prodotti, ma per un aperitivo assolutamente unico. Pranzeremo poi sulle colline di Prato a "La Fontana", tipico ristorante della zona. Nel pomeriggio rientro a Firenze e serata a disposizione.


LA QUOTA COMPRENDE:

· Bus Gran Turismo a disposizione per tutto l'itinerario
· Sistemazione nelle camere riservate in Hotels 4 stelle con trattamento di
  pensione come da programma
· Visite con assistenza di guida come indicato in programma
· Kit con programma dettagliato

LA QUOTA NON COMPRENDE:

· Le bevande;
· Le mance e gli extra in genere;
· Ingressi;
· Quanto non espressamente indicato alla voce "La quota comprende"

Su richiesta il viaggio può essere di altri due giorni per poter seguire un breve corso di cioccolato.

Per informazioni contattate info@chocotravels.com


Hotel Belvedere





American Express/ VISA/ Master Card/ Carte Blanche/ Diners Club


Viale Fedeli 10
51016 Montecatini Terme (PT)

Tel: 057 270251
Fax: 057 270252


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